Torino, nei primi undici mesi dell’anno stabile produzione dei rifiuti e raccolta differenziata
Sotto la Mole nessuna variazione significativa della produzione dei rifiuti. La raccolta differenziata stabile al 41% (escluso terzi) grazie alle frazioni non tradizionali
20 December, 2017
La produzione dei rifiuti a Torino nei primi undici mesi di quest’anno stando, ai dati diffusi da Amiat Gruppo Iren, non riserva sorprese. Infatti dal primo gennaio sono state prodotte poco più di 377.500 tonnellate di rifiuti, con un leggero decremento dello 0,2% (830 tonnellate) rispetto ai primi undici mesi del 2016.
Anche per quanto riguarda la produzione di rifiuti differenziati e indifferenziati la tendenza è confermata: i differenziati calano dello 0,3% (circa 550 tonnellate sulle 155,6 mila prodotte dall’inizio dell’anno); gli indifferenziati che seguono la strada dell’incenerimento calano dello 0,1% (circa 280 sulle 222,7 mila tonnellate prodotte). Mentre la percentuale della raccolta differenziata è pressoché stabile al 41%. Un dato, quello diffuso da Amiat, che non tiene conto delle raccolte effettuate da soggetti terzi che mediamente valgono dai 2 ai 4 punti percentuali sul totale dei rifiuti differenziati prodotti dalla città.
Nel dettaglio delle frazioni merceologiche differenziate calano l’organico (-2,5% pari a 1.063), carta e cartone (-4,9% pari a 2.330 tonnellate) e Raee (-15,3% pari a 416 tonnellate). Stabili le raccolte di vetro e lattine (+0,2% pari a 41 tonnellate) e la plastica (+0,4% pari a 44 tonnellate). A rendere stabile la raccolta differenziata sono le frazioni non tradizionali come quella del legno che cresce del 13,4% (pari a 1.605 tonnellate), ingombranti +22,6% (pari a 804 tonnellate), abiti usati +20,2% (pari a 175 tonnellate), inerti da CdR +19,2% (pari a 470 tonnellate) e lo spazzamento stradale +15% (pari a 523 tonnellate).