Rifiuti di Roma, nessuna novità dall'Abruzzo ma rimane la disponibilità ad accoglierli
La situazione per adesso rimane inalterata ma la trattativa è ancora aperta, come conferma il presidente abruzzese Luciano D'Alfonso in una lettera indirizzata alla sindaca di Roma, che chiede condizioni chiare
09 January, 2018
"Oggi (martedì 9 gennaio, ndr) ci saranno confronti tecnici tra i funzionari della Regione Abruzzo e quelli dell’AMA - aggiunge D'alfonso - "per verificare anche i costi della operazione. L’Abruzzo assicura la massima collaborazione e solidarietà. Non dimentichiamo quanto abbiamo ricevuto dalle altre Regioni e dal Lazio in occasione delle calamità che abbiamo subìto".
Intanto continua la polemica su quella che era una delle ipotesi al vaglio, ovvero la possibilità di inviare i rifiuti in Emilia Romagna, giudicata però economicamente non conveniente dall'amministrazione capitolina: "Sul fronte dei rifiuti dal Comune di Roma arrivano cifre in libertà" - tuona l'assessora regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo - "Smaltire rifiuti in Emilia-Romagna costa meno rispetto alla media nazionale e a quella delle regioni del Nord".
In particolare, osserva Gazzolo, "di cosa parla l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Pinuccia Montanari? Quantificare in 200 euro il costo dello smaltimento dei rifiuti della Capitale in Emilia-Romagna significa sparare numeri in libertà. Le cifre diffuse sono prive di qualsiasi fondamento: come le ha calcolate? Sarebbe interessante saperlo, visto che Ama non ha nemmeno chiesto un preventivo ai nostri gestori e, anzi, si è negata a ogni tentativo di contatto. Il rapporto rifiuti urbani 2017 di Ispra parla chiaro: il costo medio dello smaltimento in Emilia-Romagna è di 116,7 euro a tonnellata inferiore ai 125,8 delle Regioni del Nord e ai 124,2 della media nazionale. Basta giochetti: ognuno si assuma le sue responsabilità in trasparenza".