Smog, Torino: si è riunito il tavolo della qualità dell'aria dopo i primi mesi di attuazione del Protocollo del Bacino Padano
Sono state esaminate le principali criticità emerse nei primi due mesi di applicazione del protocollo del "bacino padano" ; è stato ribadito che da tutte le analisi e valutazioni scientifiche il traffico veicolare è riconosciuto come il principale responsabile dell’inquinamento da PM10
12 January, 2018
Si è riunito oggi (ieri per chi legge, giovedì 11 gennaio) il tavolo dell qualità dell'aria coordinato dalla Città metropolitana di Torino. Sono state esaminate le principali criticità emerse nei primi due mesi di applicazione del protocollo del "bacino padano" ; è stato ribadito che da tutte le analisi e valutazioni scientifiche il traffico veicolare è riconosciuto come il principale responsabile dell’inquinamento da PM10 ma è stato riconosciuto come la disomogeneità di applicazione del protocollo determini sicuramente una situazione di confusione nei cittadini.
E’ stato anche evidenziato che fare riferimento a diverse centraline di rilevamento della qualità dell’aria determina di fatto una disomogeneità intrinseca del protocollo regionale che si pensa possa essere corretta. La richiesta sostanzialmente unanime di tutti i Comuni è stata quella di cercare di uniformare il più possibile orari, giorni di attivazione e per quanto possibile tipologia di veicoli fermati.
A conclusione del tavolo le proposte che sono state condivise sono state:
- Uniformare il più possibile le centraline di riferimento e mantenere l’attivazione per tutti ai due giorni alla settimana.- Un tavolo permanente sul blocco del traffico che individui a livello tecnico e faccia proposte per un miglioramento continuo nella attuazione del protocollo.
- Misure strutturali quali il miglioramento e l’ampliamento dei parcheggi di interscambio.
- Prevedere l’agevolazione del biglietto unico nei giorni di blocco del traffico.
Il Comune di Torino un massimo di dieci giorni formulerà una proposta e verrà riconvocato a breve il tavolo per arrivare, con il coordinamento della Città Metropolitana alla condivisione di un documento che definisca una linea comune