Smog a Torino. Bike Pride: 'Non si è ancora riusciti ad andare oltre le misure emergenziali che non affrontano il problema alla radice'
Abbiamo chiesto un commento a Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride Fiab Torino, dopo la riunione del Tavolo metropolitano sulla qualità dell'aria è stato annunciato che il Comune di Torino formulerà una proposta "per arrivare alla condivisione di un documento che definisca una linea comune"
17 January, 2018
"Inoltre - sottolinea Zanchetta - servirebbero incentivi alle aziende che favoriscono i dipendenti che usano il trasporto pubblico locale, che invitano ad andare a piedi o usare la bici: ad oggi le aziende preferiscono dare ai dipendenti le auto aziendali, l'obiettivo dovrebbe essere rendere sfavorevole questa pratica e rendere redditizia invece la scelta di una mobilità più sostenibile, e salutare, per i propri dipendenti. Un esempio possono essere gli appalti ad aziende virtuose, che non danno auto ai dipendenti, che fanno cicloparcheggi, che collegano le sedi con le ciclabili vicine, che fanno manutenzione del verde e delle ciclabili, che investono invece che in aiuole in qualche isolato di ciclabili previste dal Biciplan, etc. Solo con investimenti in infrastrutture e servizi di qualità - conclude il presidente di Bike Pride Fiab Torino - le persone saranno incentivate a ridurre l'uso dell'auto e ridurre di conseguenza le emissioni di inquinanti".