Che vento soffia in Antartide? A Explora si festeggia la prima turbina eolica italiana
In diretta Skype da Explora - il Museo dei Bambini di Roma, studenti, Green Cross e i ricercatori dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA (UTA), hanno festeggiato l’inaugurazione della prima turbina sperimentale per produrre energia eolica nella base italiana “Mario Zucchelli”
23 January, 2018
15mila km di distanza, 12 ore di fuso orario e uno sbalzo termico di 40°C. A fare il salto Roma- Baia Terra Nova, in Antartide, un gruppo di studenti nella mattinata di martedì 23 gennaio, in diretta Skype da Explora - il Museo dei Bambini di Roma. Insieme a Green Cross e ai ricercatori dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA (UTA), hanno festeggiato l’inaugurazione della prima turbina sperimentale per produrre energia eolica nella base italiana “Mario Zucchelli” nel continente bianco.
A guidare i ragazzi in questo viaggio alla scoperta delle tecnologie pulite in funzione sul continente più estremo della Terra è stato Francesco Pellegrino, ingegnere meccanico-energetico di Enea, che sta seguendo sul campo la realizzazione delle nuove opere: la centrale eolica, che sfruttando i forti venti antartici sarà in grado di produrre circa 63mila kWh di energia l’anno e coprire il fabbisogno di elettricità della base italiana durante l’intero inverno antartico; un impianto fotovoltaico che si estenderà per circa 400 metri quadrati sul tetto della stazione Zucchelli, per fornire fino a una potenza massima di 60 kW dei 200 kW necessari per il funzionamento delle apparecchiature durante la Campagna estiva.
«Ai bambini è stato chiesto di immaginare lo scenario di un Pianeta completamente “verde”, cioè alimentato solo da fonti rinnovabili, non più come un’utopia - ha dichiarato Francesco Pellegrino a conclusione dell’incontro -. Perché riuscire a creare e usare energia libera in una terra inaccessibile come l’Antartide significa portare speranza e trasmettere un esempio di collaborazione internazionale, affinché tutti i Paesi possano beneficiarne senza più dipendere dai combustibili fossili».
Il tema dell’energia libera e accessibile a tutti è proprio al centro della XXVI edizione del concorso nazionale per le scuole “Immagini per la Terra”, organizzato da Green Cross in collaborazione con il ministero dell’Istruzione con il supporto di Acqua Lete, che invita gli studenti a mettersi nei panni di ricercatori e giornalisti, per trovare una soluzione alle sfide ambientali. In palio per le best practice sull’energia selezionate dalla giuria di Green Cross un montepremi complessivo di 8.000 euro, per realizzare interventi a tutela della scuola del territorio.