Trasporto pubblico: dallo Stato 3,9 miliardi alle Regioni. La più finanziata è la Lombardia
Firmato da Delrio il decreto di ripartizione anticipata dell’80% del Fondo Statale per il TPL locale e regionale che ora passa passa ora al Ministero dell’Economia. La Regione che ha ottenuto il maggior finanziamento è la Lombardia con 684 milioni
24 January, 2018
Qualche giorno fa è arrivata la firma sul decreto di ripartizione anticipata dell’80% del Fondo Statale per il trasporto pubblico da trasferire alle Regioni a statuto ordinario per la copertura della spesa corrente dei servizi di TPL locale e regionale, anche ferroviario, per una somma di oltre 3,9 miliardi. Il decreto, siglato dal Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, passa ora al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma di Pier Carlo Padoan. La Regione che ha ottenuto il maggior finanziamento è la Lombardia con 684 milioni, quella che ha ottenuto il minore la Basilicata solo 61 milioni. Non sono interessate dal decreto le regioni a statuto speciale. Inoltre rispetto agli anni scorsi, quando le anticipazioni avvenivano nei mesi di maggio e giugno, i tempi si sono accorciati. La somma dell’anticipo ammonta precisamente a 3.945.456.589,20 euro ed è riferita a un fondo complessivo di 4.933.054.000 euro, aumentato di circa 140 milioni rispetto al Fondo precedente.
“Con questo atto – ha detto Delrio – ci sono maggiori risorse per il Fondo Tpl, distribuite alle Regioni con tempi più veloci e stabilizzati, per rispondere sempre meglio alla domanda di servizi di trasporto pubblico locale dei cittadini”. Con il decreto viene data immediata applicazione della nuova legge sugli enti locali elevando l’anticipo dal 60 all’80% e dando effetto della erogazione mensile a decorrere già dal gennaio 2018.
Queste le somme per ogni Regione: Abruzzo 106 milioni, Basilicata 61 milioni, Calabria 168 milioni, Campania 436 milioni, Emilia Romagna 291 milioni, Lazio 460 milioni, Liguria 160 milioni, Lombardia 684 milioni, Marche 85 milioni, Molise 28 milioni, Piemonte 387 milioni, Puglia 319 milioni, Toscana 348 milioni, Umbria 80 milioni, Veneto 326 milioni.