Bologna, più telecamere contro l'abbandono di rifiuti
Le telecamere sono state attivate oltre un anno fa e sono già state utilizzate per alcune multe. Si tratta di dispositivi mobili che possono essere installati di volta in volta nelle zone in cui emergano criticità. L'amministrazione vuole implementarle
12 February, 2018
L'amministrazione di Bologna vuole implementare l'utilizzo di telecamere nascoste per sorprendere chi abbandona i rifiuti in strada o chi arriva da un altro comune per scaricare la propria spazzatura nei bidoni della città. Lo ha detto l'assessore alla sicurezza Alberto Aitini, che rende noto di aver già incontrato i dirigenti di Hera. Le telecamere sono state attivate oltre un anno fa e sono già state utilizzate per alcune multe quali abbandono di rifiuti fuori da cassonetti e abbandono di rifiuti ingombranti. Si tratta di dispositivi mobili che possono essere installati di volta in volta nelle zone in cui emergano criticità.
Per il futuro "l'idea è implementarne l'uso tenendo riservato il posizionamento per non aiutare chi vuole delinquere" dice Aitini, che si lamenta soprattutto del "fenomeno di maleducazione per cui un cittadino di un altro Comune porta i propri rifiuti all'interno del territorio bolognese, perché magari ha un altro sistema di raccolta differenziata". "Serviranno nuove campagna informativa di Hera - aggiunge - che devono essere fatte periodicamente, altrimenti rischiano di avere un effetto solo nell'immediato e non nel lungo periodo". L'assessore sottolinea infine dal 2012 a oggi, le guardie ecologiche volontarie hanno fatto "oltre 4.000 verbali con sanzione".