Raee, record di tonnellate raccolte nel 2017 da Remedia. In crescita soprattutto tv e monitor
Lo scorso anno il Consorzio ha registrato il miglior risultato di sempre: 90.000 tonnellate di rifiuti elettronici gestiti, con un incremento del 34% rispetto al 2016 e un aumento di oltre il 400% a confronto con il 2008, anno d'esordio del sistema
20 February, 2018
Remedia - principale Sistema Collettivo italiano per la gestione
ecosostenibile di tutte le tipologie di RAEE, pile, accumulatori e impianti fotovoltaici - inizia
positivamente il 2018 alla luce degli straordinari risultati ottenuti nel 2017. Dalle prime
stime infatti, lo scorso anno il Consorzio ha registrato il miglior risultato di sempre: 90.000
tonnellate di rifiuti elettronici gestiti, con un incremento del 34% rispetto al 2016 e un
aumento di oltre il 400% a confronto con il 2008. Parlando di record, Remedia si attesta
come primo consorzio italiano nella gestione di RAEE pericolosi, con circa 55.000
tonnellate gestite.
Il 2018 segna un altro importante risultato: i primi 10 anni dal lontano 24 gennaio 2008, in
cui Remedia ha effettuato il primo ritiro di RAEE in assoluto in Italia, presso l’isola
ecologica del Comune ligure di Tribogna. In 10 anni, sono state gestite complessivamente
quasi 500.000 tonnellate di RAEE con un beneficio economico stimato per il Paese,
in termini di risparmio sulle importazioni di materie prime, di almeno 140 milioni di euro.
Analizzando nel dettaglio i numeri registrati dal Consorzio nel 2017, i RAEE domestici,
ossia quelli generati dai nuclei famigliari, ammontano complessivamente a 73.200
tonnellate (+26% rispetto al 2016), a cui si aggiungono i RAEE professionali, prodotti da
aziende ed enti pubblici, pari a 6.900 tonnellate e, infine, ben 9.900 tonnellate di pile e
accumulatori portatili, industriali e per veicoli (+186% rispetto all’anno precedente).
Dallo studio dei dati relativi alle 5 categorie di RAEE domestici gestite da Remedia, si
nota un aumento dei quantitativi raccolti per il raggruppamento R3 (TV e monitor) che, con
quasi 36.000 ton raccolte, registra un incremento del 32% rispetto al 2016. Stesso
aumento percentuale anche per il raggruppamento R4 (elettronica di consumo, informatica
e piccoli elettrodomestici) con più di 12.000 tonnellate. In crescita anche il
raggruppamento R2 (Grandi Bianchi) con più di 6.800 tonnellate raccolte nel 2017 e un
aumento di circa il 23% rispetto all’anno precedente. Numeri che confermano il trend
generale in netta crescita anche per R1 (freddo e clima) e R5 (sorgenti luminose)
rispettivamente con più di 18.000 ton (+12%) e 67 (+29%) tonnellate raccolte nel 2017.
“Nel 2008 siamo stati il consorzio che ha tenuto a battesimo il sistema RAEE, effettuando
il primo servizio di ritiro di rifiuti elettronici in Italia e oggi, a 10 anni di distanza, siamo
orgogliosi di aver raggiunto 500.000 tonnellate gestite e di chiudere il 2017 con un nuovo
record annuale: 90.000 tonnellate rifiuti tecnologici raccolti e gestiti, di cui 55.000
tonnellate di RAEE appartenenti ai raggruppamenti pericolosi – ha dichiarato Walter
Rebosio, Presidente di Consorzio Remedia “Un risultato che testimonia la nostra
determinazione nel guidare il sistema verso obiettivi di innovazione, qualità ed efficienza”.
“L’eccellenza di Remedia si concretizza nella capacità di offrire ai Produttori di AEE e Pile
un servizio di conformità normativa semplice, sicuro e conveniente – ha commentato
Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia. “La nostra missione è di assistere le
aziende nell’affrontare al meglio le sfide future, come l’entrata in vigore dell’ambito di
applicazione “aperto” della direttiva RAEE, con il quale saranno considerati RAEE, oltre
agli attuali prodotti tecnologici a fine vita, anche numerose altre apparecchiature che oggi
non sono considerate tali”.