Negata a Trump la richiesta di fermare la causa sul clima intentata dai ragazzi
I ragazzi accusano il governo di Washington che la politica di promozione dei combustibili fossili viola i diritti costituzionali fondamentali delle future generazioni
09 March, 2018
Secondo il giudice federale Sidney Thomas (presidente della Corte d'Appello degli Stati Uniti a San Francisco nel Nono Circuito) l'amministrazione Trump non può bloccare la causa federale sul cambiamento climatico intentata da un gruppo di 21 ragazzi. E rimanda così la decisione inviando l’ambizioso caso a un tribunale inferiore dell'Oregon per il processo.
Già perché quello messo in piedi dai 21 ragazzi di Our Children's Trust e rappresentati dall’avvocato Julia Olson è davvero un caso ambizioso che sta scrivendo la storia della giurisprudenza statunitense in campo ambientale. Infatti la causa nasce sotto l’amministrazione Obama nel 2015, in sostanza i ragazzi accusano il governo di Washington che la politica di promozione dei combustibili fossili messa in atto dall’amministrazione viola i diritti costituzionali fondamentali delle future generazioni. E per rafforzare scientificamente la loro tesi vengono aiutati da James Hansen, noto climatologo ed ex scienziato della Nasa.
"Non vediamo l'ora di sottoporre il governo federale a un processo contro le scienze del clima e le sue pericolose politiche sui combustibili fossili", ha detto Julia Olson, il principale avvocato dei giovani querelanti e capo consulente di Our Children's Trust.
La posizione del governo federale è semplice, la decisione di un tribunale in merito all’accusa portata avanti dai ragazzi violerebbe la divisione dei poteri costituzionalmente riconosciuti. Nella pratica il tribunale, in una eventuale sentenza, si sostituirebbe a chi negli Usa detiene il potere esecutivo e legislativo in materia dei cambiamenti climatici. Una posizione già rigettata da un Tribunale Distrettuale dell’Oregon nel 2016 ma che non fa desistere l’avvocatura dello Stato in questo intento.
"Non vediamo l'ora di sottoporre il governo federale a un processo contro le scienze del clima e le sue pericolose politiche sui combustibili fossili", ha detto Julia Olson, il principale avvocato dei giovani querelanti e capo consulente di Our Children's Trust.
Nonostante la sentenza e l’apertura di un possibile processo sia una buona notizia per gli ambientalisti, non solo statunitensi, il Dipartimento di Giustizia americano minaccia di usare altri strumenti per evitare il processo come il "writ of mandamus”, ossia una richiesta al giudice di bloccare definitivamente il procedimento senza però avanzare giustificazioni e spiegazioni.