di Albana Muco

Si è conclusa il 12 marzo 2018 la Fiera internazionale dell’editoria – Tempo di Libri a Milano e anche in questa occasione abbiamo avuto la conferma che nei grandi eventi la gestione dei rifiuti è quasi sempre inadeguata. La manifestazione si è svolta in due padiglioni (3 e 4) in cui mancava la raccolta differenziata. In entrambi i luoghi espositivi erano presenti solo i contenitori dal sacco nero, per un conferimento indistinto dei materiali riciclabili.



Colpisce come in eventi così importanti non ci sia una adeguata pianificazione e gestione della differenziata, anche perché fiere come questa sono frequentate da amanti della cultura. Ma amanti dell’ambiente e della sostenibilità come ci si diventa? Non è d’aiuto la cultura in questo? Quando sarà tempo di raccolta differenziata e di un comportamento antispreco responsabile e civile?



Eppure questo contesto fieristico, dove non si prova neanche a promuovere e a richiedere un’azione concreta nel conferire i rifiuti a seconda delle tipologie, è in una città che ha fatto passi avanti da gigante nella raccolta differenziata.  La raccolta differenziata è o dovrebbe essere obbligatoria ovunque..