di Tiziana Giacalone

Tra il 2016 e il 2017 a Milano Amsa ha potenziato la raccolta differenziata porta a porta in un quarto della città. Proseguendo a questo ritmo il sistema raggiungerà i risultati attesi a partire dal 2018: l'obiettivo finale, concordato con il comune, è quello di arrivare al 60% di raccolta differenziata entro il 2020.

Intanto abbiamo confrontato i dati del 2016 e quelli del 2017 pubblicati da Amsa. L'anno scorso sono state raccolte 673.360 tonnellate di rifiuti totali, di cui 362.331 in modo differenziato, mentre nel 2016 erano state 670.858 le tonnellate complessive, di cui 351.575 differenziate. La raccolta differenziata passa così dal 52,4% del 2016 al 53,8 del 2017. 

Tra le novità che Amsa ha introdotto c’è la riduzione dei ritiri del sacco indifferenziato, da 2 a 1 volta a settimana, partendo dal Municipio 8, che però dati alla mano non ha prodotto grossi cambiamenti nei numeri per ora. Per quanto riguarda le singole frazioni invece, una prima cosa che si nota è il leggero aumento della raccolta differenziata dell’umido: 138.817 tonnellate nel 2016, 141.281 tonnellate nel 2017, che potrebbe essere dovuto all’umido che si raccoglie nei mercati. A gennaio infatti la raccolta differenziata nei mercati è stata estesa in un altro quadrante e ora il servizio copre metà città. "Dal primo aprile sarà esteso anche alla zona sud est - dice Amsa - compreso il centro, zona Lodi e Corvetto, con l’obiettivo di raggiungere tutta la città entro il 2018". Si tratta quindi di una percentuale sicuramente destinata a crescere. "Per la raccolta dell'umido è prevista la collaborazione dei bancarellisti che vendono alimentari - spiega l'azienda - ai quali vengono distribuiti contenitori, reggi sacco e sacchi compostabili, mentre per gli imballaggi come legno, plastica e cartone è previsto che Amsa li raccolga tutti insieme per portarli presso un impianto che fa la differenziazione a valle, separando i vari materiali". (http://www.amsa.it/gruppo/cms/amsa/comunicazione/news/articoli/230118_mercati_milano.html)

Il secondo dato interessante riguarda la carta che a differenza dell'organico cala, passando dalle 58.966 tonnellate del 2016 alle 56.517 tonnellate del 2017. Una diminuzione del 4% dovuta soprattutto ai cambiamenti sull’utilizzo della carta stessa, secondo Amsa: si comprano meno giornali, ci sono sempre meno supporti in carta e così via. Non è così per il cartone invece, che registra un aumento sempre del 4%. Per l'azienda questo è dovuto in parte all’estensione della raccolta che dal 2 ottobre è stata potenziata in un quadrante che grosso modo coincide con il Municipio 8, più alcune vie della zona Silla (Municipio 8 più alcune porzioni dei Municipi 1, 7 e 9) e in parte al potenziamento della raccolta differenziata porta a posta estesa su un quarto della città. "Entro la fine dell’anno il potenziamento del porta a porta per la raccolta del cartone sarò esteso a metà città" assicurano da via Olgettina.

Aumento che è certamente collegato anche alla crescita degli acquisti on line. Per l’Osservatorio Ecommerce del Politecnico di Milano nel 2017 il valore degli acquisti di prodotti su internet  è di 12, 2 miliardi di euro (il 28% in più rispetto al 2016). Nella sola Milano, secondo Netcom, il Consorzio del commercio elettronico, sono 650 mila l consegne e-commerce al mese, 23 mila al giorno. http://www.ecodallecitta.it/notizie/388447/piu-acquisti-on-line-piu-scatole-a-domicilio-la-sfida-e-un-packaging-facilmente-differenziabile/