Roma, firmati tre accordi per ridurre le emissioni di gas climalteranti
Virginia Raggi ha firmato tre accordi con Ispra, Gestore Servizi Energetici (Gse), Enea e Ministero della difesa per collaborazioni di carattere tecnico-scientifico volte all'analisi del potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e dell'efficienza energetica per la riduzione delle emissioni di gas
29 March, 2018
Entro novembre 2019 Roma dovrà presentare il proprio Piano d'azione per l'Energia sostenibile e il clima (Paesc). Per aiutare e sostenere la Capitale in questo percorso, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato tre accordi con Ispra, Gestore Servizi Energetici (Gse), Enea e Ministero della difesa (Struttura Progetto Energia – Spe) per collaborazioni di carattere tecnico-scientifico e operativo volte all'analisi del potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e dell'efficienza energetica per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
Nel
dettaglio, il primo accordo, firmato tra Roma Capitale, Enea e
Gestore servizi energetici (Gse) prevede che le parti analizzino il
precedente Paes per valutarne parti eventualmente utilizzabili,
valutino possibili azioni di produzione di fonti rinnovabili e
risparmio energetico sul territorio capitolino e individuazione di
nuove azioni da inserire nel nuovo Paesc.
Il
secondo accordo, siglato tra Roma Capitale e Istituto superiore per
la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), prevede
l'aggiornamento dell'inventario delle emissioni di gas clima
alteranti, l'analisi dei dati e degli scenari evolutivi.
Infine,
il terzo accordo impegna Roma Capitale e la Struttura di progetto
energia (Spe) del ministero della Difesa a condividere il know how e
le best practice nella gestione del ciclo dei rifiuti, a monitorare
le emissioni di CO2 negli uffici ed edifici del ministero e a
individuare idee progettuali che possano avere impatto positivo sul
traffico veicolare e sul trasporto pubblico in relazione agli
spostamenti del personale del ministero.
"Il
confronto con gli esperti, le imprese e i diversi portatori di
interesse sarà di fondamentale aiuto per definire azioni fattibili
da inserire, in modo partecipato nel Paesc", ha dichiarato
Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma
Capitale, mentre il presidente dell'Enea Federico Testa ha
puntualizzato che "la riqualificazione sostenibile degli
immobili è un'opportunità straordinaria un grande giacimento di
risparmio, tenuto conto che i consumi degli immobili della Pa sono
ancora tra i più elevati rispetto alla media nazionale".
"La presenza a Roma degli apparati centrali della Difesa rappresenta un'occasione per promuovere lo sviluppo sostenibile, quale componente essenziale della Strategia Energetica della Difesa (SED), attraverso il rapporto con le aree urbane che ospitano gli assetti militari di vertice, rapporto che sarà replicato in altre aree urbane del Paese", ha affermato il Direttore della Struttura di Progetto Energia (Spe) del Ministero della Difesa, Gen.Francesco Noto mentre il presidente dell'Ispra Stefano Laporta ha parlato di accordi che rappresentano "un ulteriore passo avanti per la tutela dell'ambiente e in direzione di uno sviluppo sostenibile, soprattutto per quanto attiene alle emissioni di gas climalteranti".