Raccolta differenziata a Torino. Il porta a porta a San Salvario sta già alzando la media cittadina?
A gennaio boom della differenziata mentre a febbraio rimane stabile. Nel primo bimestre 2018 la produzione di rifiuti differenziati cresce del 6,2%. Battuta d’arresto per i Raee (-16,7%)
29 March, 2018
Dopo anni di calma piatta sul fronte della raccolta differenziata, i dati forniti da Amiat (Gruppo Iren) del primo bimestre del 2018 fanno registrare un cambio di passo. Infatti se si confrontano i primi due mesi del 2017 con quelli di quest’anno l’incremento è del 6,2%. Sembrerebbe che a dare una scossa alle performance dei rifiuti sabaudi sia stato il definitivo avvio del porta a porta nel quartiere di San Salvario. Il condizionale però è d’obbligo in quanto il vero incremento è tutto nel mese di gennaio 2018 (+12,5% di rifiuti differenziati) mentre il dato del mese di febbraio è pressoché stabile (-0,1%) . I prossimi mesi quindi saranno decisivi per capire quanto i dati consolidati dell’avvio del porta a porta a San Salvario e quelli relativi a Santa Rita e Vanchiglietta incideranno positivamente su tutta la città.
I dati del primo bimestre 2018
La produzione totale dei rifiuti nel primo bimestre di quest’anno segna un aumento del 3,4% (2.228 tonnellate) attestandosi a 68.409 tonnellate. Cresce di poco la frazione indifferenziata +1,3% (circa 526 t) mentre registra una impennata la produzione di rifiuti differenziati +6,2% (1.701 t). Un dato che fa salire la percentuale della raccolta differenziata al 42,38% rispetto al 41,23% dello stesso periodo del 2017. Va precisato che questi dati non tengono conto dei volumi di rifiuti intercettati da terzi e non presenti nei dati diffusi da Amiat (Gruppo Iren), che nei fatti fanno crescere mediamente la percentuale cittadina della raccolta differenziata dai 2 ai 4 punti.
Nel dettaglio delle frazioni merceologiche che compongono la raccolta differenziata crescono tutte quelle tradizionali: organico +2,6% (pari a 191 t), vetro/lattine +4,2% (180 t), plastica 4,3% (85 t), carta e cartone +2,4% (201 t). A segnare una battuta d’arresto sono i Raee che calano del 16,7% (84t).
Mentre per quanto riguarda le frazioni non convenzionale della raccolta differenziata torinese più significative continua la corsa degli ingombranti +10% (78t), abiti usati +34% (46t), pneumatici +26% (5t), inerti da CdR +38% (137t) e spazzamento stradale +24% (243t).