Torino, nel primo trimestre 2018 la raccolta differenziata cresce di quasi un punto .
Aumenta la produzione totale dei rifiuti ma a crescere sono solo quelli differenziati. A influire sui dati è il consolidamento della raccolta porta a porta a San Salvario e lìaumento delle frazioni non convenzionali come legno inerti abiti usati spazzamento
18 April, 2018
La raccolta differenziata a Torino torna a crescere. Ma non quella di carta e organico. Stando ai dati diffusi da Amiat (Gruppo Iren) nel primo trimestre di quest’anno l’incremento, rispetto allo stesso periodo del 2017, è del 3,2%.
Nel primo trimestre 2018 cresce sì la produzione totale dei rifiuti di poco più di 1.200 tonnellate (+1,2%) ma sono tutti rifiuti differenziati (+1,390 tonnellate). Infatti a calare, nel trimestre in questione, seppur di pochissimo sono quelli indifferenziati (-140 tonnellate pari al -0,2%).
A influire sull’andamento della produzione rifiuti è l’avvio, ormai consolidato, della raccolta porta a porta nel quartiere di San Salvario e forse incide anche l'inizio del passaggio dei quartieri di Borgo Rossini e Santa Rita al nuovo sistema di raccolta. Escludendo le “raccolte terze” (ossia tutte quelle frazioni della differenziata recuperate e gestite da aziende diverse da Amiat) che incidono poi in positivo dal 2 al 4 punti percentuali sulla raccolta cittadina, la percentuale della raccolta differenziata si attesta al 42,16% rispetto al 41,3% del primo trimestre 2017.
La marcia in più all'incremento della raccolta differenziata arriva dalle raccolte 'non convenzionali', ovvero tutti quei rifiuti che non vengono intercettati dalla raccolta porta o porta e stradale, che hanno influito per due terzi sull'aumento con una crescita nel primo trimestre del 10,8% (circa 929 tonnellate) rispetto a quella convenzionale incrementata dell’1,4%(circa 460 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2017.
Nel dettaglio ecco gli andamenti nel primo trimestre 2018 delle principali frazioni merceologiche che compongono la raccolta differenziata cittadina: organico +0,7%; vetro e lattine +4,5%; plastica +2,6%;carta e cartone +0,05%; Raee -20,7%; legno +15%; ingombranti +7,4%; abiti usati +10,6%; pneumatici +0,5%; inerti da Cdr +26,2%; spazzamento stradale +13,5%.