Lavolta: 'Nel 2017 è diminuita la raccolta differenziata a Torino'
Il consigliere comunale del Partito Democratico ed ex assessore all'Ambiente: "La Città si allontana dagli obiettivi europei: Appendino convochi con urgenza un tavolo di confronto". On line il testo del comunicato stampa
24 April, 2018
Il confronto dei dati illustrati dalla Sindaca Appendino questa mattina relativi agli anni 2016 e 2017 della raccolta differenziata a Torino, suddivisi per quartieri, è impietoso.
Scende infatti la parcentuale in molte areee della città, anche laddove avremmo dovuto registrare un sensibile incremento: nel quartiere Crocetta, ad esempio, si è passati dal 61,1 % del 1° semestre 2016 al 57% del 1° semestre2017; nel quartiere Madonna del Pilone (nello stesso arco temporale) si è passati dal 63,8% al 59%; a Borgo Po dal 64,6% al 62,8%.
Il 1° semestre 2017 ha registrato, pertanto, una percentuale media di raccolta differenziata su Torino del 42,4%, con una flessione dello 0,3% rispetto al dato annuale 2016.
Da un’Amministrazione che ha ereditato i progetti di estensione del “porta a porta”, e che diceva di voler ridurre i conferimenti al termovalorizzatore del Gerbido, credo che i cittadini torinesi si aspettassero di più!
Inoltre i dati, mi auguro non veritieri, circolati su alcuni organi di informazione e rilanciati dal Presidente della Commissione ambiente della Città di Torino, preannunciano per il 1° trimestre 2018 un ulteriore calo al 42,18%.
Propongo pertanto alla Sindaca Appendino di istituire, con urgenza, un tavolo che veda il coinvolgimento di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, le associazioni ambientaliste e le aziende del nostro territorio per approfondire le cause di questo fallimento: cosicché, responsabilmente, si possa affrontare con il necessario impegno collettivo questa situazione che ci allontana dal raggiungimento dell’obiettivo europeo del 65% di raccolta differenziata.
Enzo Lavolta
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