Milano, il bus elettrico e a guida autonoma è quasi realtà
Venerdì 4 maggio scade l’avviso “per la sperimentazione di un sistema di trasporto pubblico alternativo ed innovativo con veicoli a guida autonoma” pubblicato da Atm Spa su input del Comune di Milano
27 April, 2018
Manca poco più di una settimana alla scadenza dell’avviso “per la sperimentazione di un sistema di trasporto pubblico alternativo ed innovativo con veicoli a guida autonoma" pubblicato da Atm Spa su input del Comune di Milano.
La leva usata dal Comune, per candidarsi ad essere la prima grande città italiana ad avere un servizio di autobus elettrici a guida autonoma, è quella della riqualificazione urbanistico-edilizia dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana. Un intervento di smart mobility per contrastare l’inquinamento e il traffico urbano.
In attesa di conoscere le aziende interessate a questa avventura, l’area sulla quale si dovrebbe sperimentare l’autobus elettrico a guida autonoma è quella che va da Piazzale Lodi fino all’angolo di via Ripamonti con via Giovanni Lorenzini. In pratica 1.260 metri di un percorso “riservato e protetto” per far sfrecciare un mini bus con capienza massima di 15 persone.
All’impresa che si aggiudicherà i lavori verrà richiesto non solo lo sviluppo del piano ma anche la fornitura di cinque veicoli (omologati Sae Inrternational Standard J3016), l’allestimento del deposito, il sistema di ricarica dei mezzi, il monitoraggio del sistema di carica e di posizione da condividere con Atm. Insomma un pacchetto completo che dovrà essere in funzione entro dodici mesi dall’affidamento del contratto di durata quinquennale.
Stando a quanto riporta Sicurauto.it (il portale degli automobilisti sicuri e informati, ndr) “in prima linea sembra esserci Beni Stabili, società che opera nel settore immobiliare, che sta curando insieme a Fondazione Prada il progetto "Symbiosis".