Torino per due giorni capitale della resilienza. Al centro la riduzione dei rischi sociali, ambientali ed economici associati agli effetti del riscaldamento globale
Dal Progetto Derris al confronto con gli amministratori di Portland. Il 4 e 7 giugno due incontri sull’adattamento della città ai cambiamenti climatici
28 May, 2018
Il tema della resilienza ai cambiamenti climatici sarà al centro dell’agenda ambientale della Città di Torino. Dal progetto Derris al confronto con gli amministratori della Città di Portland, per due giorni il capoluogo piemontese si riscopre come punto di riferimento nazionale per le politiche di riduzione dei rischi sociali, ambientali ed economici associati agli effetti del riscaldamento globale.
Progetto Derris, la resilienza delle piccole e medie imprese
Il prossimo 4 giungo a Torino presso l’Open 011 si terrà un convegno per la presentazione dell’Idap (Integrated District Adaption Plan).
L’evento organizzato e finanziato dal Progetto Life Derris finalizzato alla prevenzione e riduzione del rischio nelle piccole e medie imprese derivante da catastrofi ambientali legate al cambiamento climatico costituisce il momento di chiusura delle attività di Torino nell’ambito del progetto come città pilota, ed in seguito attraverso l’elaborazione delle linee guida del Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.
Idap rappresenta un’anticipazione del Piano di adattamento da predisporre per gli impegni assunti con l’adesione all’iniziativa europea Mayors Adapt a cui la città sta lavorando attraverso un processo condiviso e di integrazione con gli altri strumenti di pianificazione. Alla presentazione Idap seguirà la testimonianza di alcune Pmi che hanno fatto parte del pilota del progetto Derris e di altre città italiane impegnate nel processo di adattamento. In rappresentanza dell’Anci parteciperà il sindaco di Montelupo Fiorentino e subdelegato Anci in materia di Protezione Civile Paolo Masetti.
L’incontro con gli amministratori di Portland
La Città di Torino, da anni impegnata nella politica di contrasto ai cambiamenti climatici, sta attualmente definendo la strategia locale di adattamento predisponendo il piano d’azione finalizzato a ridurre i rischi sociali, ambientali ed economici associati agli effetti del riscaldamento globale.
Grazie al supporto tecnico ed economico della German Marshall Fund of the United States, è nata, nel corso del 2017, una collaborazione con la Città di Portland (Oregon), leader a livello mondiale per il suo piano climatico, che ha permesso di osservare un modello positivo di processo partecipato e di verificare l’impatto delle misure di adattamento realizzate.
I rappresentanti delle due Città si sono già confrontati proficuamente grazie ad approfondimenti sul territorio torinese e nella Città di Portland, la quale, avendo iniziato il percorso di pianificazione per l'adattamento nei primi anni 90, ha un'esperienza ventennale sul tema tanto che nel 2015 è stata premiata, a livello internazionale, per il migliore piano di adattamento ai cambiamenti climatici.
La Città di Portland è, inoltre, un modello di continua innovazione nell'ambito della mobilità sostenibile e ciclabile oltre che per l'attenzione posta e la capacità di far convivere le infrastrutture verdi su strade urbane.
L'approfondimento delle tematiche ambientali nonché delle strategie di adattamento integrate con strumenti innovativi di pianificazione urbanistica sarà un valido aiuto per la revisione del Piano Regolatore Generale (PGR) di Torino
Giovedì 7 giugno h. 17,00 presso la Sala Bobbio di Via Corte D'Appello 16, (ex Curia Maxima Torino), si terrà un evento aperto al pubblico durante il quale gli amministratori della Città di Portland, Oregon (USA) illustreranno le loro strategie per l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Saranno presenti l'Assessore all'Urbanistica e Sostenibilità di Portland, Susan Anderson e l'Assessore ai Trasporti Leah Treat.