'Esagerato togliere la macchina delle bibite a Cinemambiente'
A Cinemambiente sono state tolte le macchinette per le bibite per la lotta alla plastica, Paolo Hutter scherza con il direttore Capizzi: "Per chi ha la passione dell'acqua gasata è complicato fare a meno della bottiglietta, che tra tutti gli imballaggi in plastica è il pezzo più facilmente riciclabile"
01 June, 2018
Caro Cinemambiente, caro Direttore Gaetano
sono arrivato al Cinema Massimo e per la prima volta non ho trovato la macchinetta che vende bibite e non ho potuto comprare la mia solita bottiglietta di acqua gasata. Mi hanno detto che è stata tolta perchè Cinemambiente aderisce alla campagna contro la plastica. Suppongo anche alla campagna di Ehabitat per la borraccetta. Ma forse è una esagerazione, ho pensato. Vorrei chiarire la mia posizione, che si è un po' evoluta nel corso degli anni. Penso che abbia poco senso bere acqua minerale, perchè quella del rubinetto è altrettanto sana. Ma per chi ha la passione (sana o insana, è un'altra faccenda) dell'acqua gasata, è complicato fare a meno della bottiglia o bottiglietta. Tra tutti gli imballaggi in plastica usa e getta le bottiglie sono il pezzo più valido e facilmente ed efficacemente riciclabile. Tanto che sulle bottiglie c'è addirittura concorrenza nell'accaparrarsi quelle usate/gettate. Non sosterrei che quelle in vetro siano meglio, da nessun punto di vista. Sono pure pericolose. Certo si potrebbe introdurre il vuoto a rendere, è una cosa di cui si parla. Ma nel frattempo, mentre sarei per un contrasto sistematico alle stoviglie di plastica usa e getta, le bottiglie teniamocele e cerchiamo di raccoglierle bene. E se ricordo bene, in quella macchinetta ci sono anche lattine. Anche quelle sono ben riciclabili. Insomma sarei per distinguere di più tra le plastiche e tra gli imballaggi.
ps
Anche senza bottiglia vengo comunque!
Vostro Paolo Hutter