'Gli italiani non sanno dove smaltire i piccoli rifiuti tecnologici'. Ecodom presenta la nuova ricerca
Giovedì 5 luglio a Milano viene presentata la ricerca del principale consorzio di gestione dei RAEE operante in Italia, che da tempo cerca di sensibilizzare sul tema del'uno contro zero: solo 18 italiani su 100 ne sono a conoscenza
03 July, 2018
L’Italia è maglia nera d’Europa nella raccolta di rifiuti elettronici. Ogni anno in Italia ne vengono raccolti 5 chili per abitante, molto meno di Francia, Regno Unito, Irlanda, Austria e Belgio, che vanno oltre gli 8 chili, e Svizzera e Norvegia che arrivano addirittura a 15 kg. Questo è dovuto anche alla scarsa conoscenza delle modalità corrette di conferimento - a cui moltissimi preferiscono l'abbandono scellerato o il cassonetto - come ad esempio la possibilità di avvalersi del decreto "uno contro zero", che da luglio 2016 permette il conferimento gratuito di piccoli apparecchi elettrici ed elettronici dismessi, dai vecchi cellulari ai phon da viaggio, presso i grandi negozi di elettronica, anche senza acquistare nulla di nuovo. Solo 18 italiani su 100 ne sono a conoscenza. La nuova ricerca di Ecodom, il principale consorzio di gestione dei RAEE operante in Italia, che da tempo cerca di sensibilizzare sul tema, ha per tema proprio questa scarsa conoscenza normativa. MILLE PROVE DI “UNO CONTRO ZERO”, questo il titolo del lavoro realizzato da FRIENDZ Research per ECODOM, verrà presentato giovedì 5 luglio a Milano presso LUISS HUB – via M.D’Azeglio, 3 – Milano (MM Garibaldi).
Introduce Maurizio Bernardi, Presidente di Ecodom
Interverranno:
Giorgio Arienti, Ecodom
Andrea Scozzoli, UNIEURO
Tizianta Toto, Cittadinanza Attiva
Elena Guardoni, Altroconsumo
Enrico Vendruscolo, MEDIAWORLD
Ettore Terribili, COOP Lombardia