LETTI PER VOI - 190 miliardi di euro la spesa per gli autoveicoli in Italia nel 2004
Secondo l’Ufficio Studi LeasePlan Italia, che prevede 198,6 miliardi per il 2005
18 October, 2005
190 miliardi di euro. È questa la spesa per gli autoveicoli in Italia nel 2004. Il calcolo è stato fatto dall’Ufficio Studi di LeasePlan Italia, azienda leader nel settore del noleggio a lungo termine di autoveicoli e della gestione di flotte aziendali, che già aveva elaborato analoghe stime per il 2003 e il 2002. "L’entità della cifra, pari a 367.891 miliardi di lire – ha dichiarato Erasmo Paone, amministratore delegato di LeasePlan Italia e di Europcar Fleet Services Italia - è veramente molto elevata, corrisponde al 14,09% del prodotto interno lordo e riguarda tutti gli autoveicoli e cioè le vetture, i veicoli commerciali, i veicoli industriali e gli autobus. Rispetto al 2003 la spesa complessiva è aumentata del 3,68% e ciò nonostante i dati ufficiali sul parco circolante di autoveicoli mettano in luce un calo dello 0,78%, che però probabilmente non è reale, ma dovuto ad una revisione degli archivi dei veicoli circolanti dell’Aci".
Lo studio di LeasePlan ha considerato tutte le voci di costo, con esclusione delle spese relative al pagamento di sanzioni per infrazioni al Codice della strada, di quelle per gli oneri finanziari sugli acquisti con pagamenti dilazionati e, per il trasporto di merci, delle retribuzioni del personale addetto. Al di là di queste esclusioni, il calcolo è completo e dà un’idea molto chiara dell’importanza determinante del settore automobilistico e del suo indotto per l’economia del Paese.
Venendo all’esame delle singole voci, la spesa più rilevante è quella relativa agli acquisti di autoveicoli. Si tratta di ben 52,1 miliardi di euro, pari al 27,42% della spesa complessiva. Rispetto al 2003 l’incremento è del 2,04% e deriva dall’aumento del numero di veicoli immatricolati, mentre il livello medio dei prezzi è calato dello 0,5%. La seconda voce per importanza, ma la prima per incremento sul 2003, è quella dei carburanti. La spesa degli italiani è stata di ben 51,1 miliardi di euro. L’incremento sul 2004 è stato del 7,55% ed è dovuto ad un aumento sia delle quantità consumate che dei prezzi. Per quanto riguarda le quantità, vi è stata una crescita del 7,37% del consumo di gasolio per autotrazione che ha più che compensato il calo del 5,69% dei consumi di benzina. Per i prezzi gli incrementi medi sono stati del 4,73% per la benzina e del 6,50% per il gasolio. Si tratta di aumenti ancora contenuti rispetto a quelli che stanno maturando nel 2005.
Come mostra la tabella, la terza voce in ordine di importanza riguarda la spesa per la manutenzione e le riparazioni. Si tratta di 30,6 miliardi con una crescita rispetto al 2004 del 2,37% e quindi di poco superiore all’inflazione. Come noto, il continuo miglioramento tecnologico degli autoveicoli fa diminuire la necessità di interventi di manutenzione. La minor spesa che questa situazione comporta è però compensata dalla maggiore complessità delle manutenzioni da eseguire e dalla andata a regime del nuovo sistema delle revisioni.
Quarta voce, sempre in ordine di importanza, è quella relativa all’assicurazione rc auto che nel 2004 ha drenato dalle tasche degli italiani ben 22,2 miliardi con una crescita del 2,50%. Al costo dell’assicurazione rc auto occorre aggiungere quella per le coperture incendio e furto, che non essendo obbligatorie incidono molto meno sulla spesa degli italiani, ma hanno comunque portato nelle casse delle compagnie di assicurazioni 3,6 miliardi, il 2,70% in più che nel 2004.
L’ufficio studi LeasePlan ha disaggregato i dati nazionali anche a livello provinciale e regionale. La regione in cui la spesa è stata più elevata nel 2004 è la Lombardia con 34,6 miliardi pari al 18,7% dell’intera spesa nazionale. La graduatoria regionale si chiude invece con il Molise in cui la spesa è stata soltanto di 738 milioni.
L’Ufficio Studi LeasePlan ha anche eseguito una prima previsione sulla spesa per gli autoveicoli nell’anno in corso. "Nel 2005 – afferma Erasmo Paone - si dovrebbe toccare quota 198,6 miliardi di euro con un incremento del 4,5% sul 2004 dovuto all’aumento dei prezzi del carburante, ad una sostanziale stabilità dei prezzi degli autoveicoli e alla dinamica già accertata dei prezzi delle altre voci".