Commissione Ambiente UE, approvato il testo che mette al bando la plastica monouso
La Commissione Ambiente e Salute del Parlamento Europeo ha approvato il testo sulla messa al bando della plastica monouso allungando la lista dei prodotti che i singoli Stati dovranno ridurre nei prossimi anni
09 October, 2018
Approvato con 51 voti favorevoli, 10 contrari e tre astenuti, il testo della Commissione europea che dal 2021 dovrebbe mettere al bando un elenco di prodotti in plastica monouso. Rispetto agli articoli da abolire individuati precedentemente dal Parlamento, la commissione Ambiente e Salute Pubblica che si è riunita oggi ha aggiunto anche i sacchetti ultraleggeri (ammessi solo per questioni di igiene), la plastica oxodegradabile e i contenitori in polistirene espanso (usati per il cibo da asporto). Il testo approvato oggi – che sarà votato da Parlamento europeo a fine ottobre – chiede agli Stati membri anche: - la riduzione entro il 2025 di altri prodotti in plastica monouso che non possono essere ancora sostituiti con materiali meno impattanti; - di differenziare e riciclare almeno il 90% delle bottiglie in plastica entro il 2025; - di produrre entro il 2025 imballaggi per bevande con plastiche riciclate per almeno il 35% del loro peso; - di raccogliere entro il 2030 almeno il 50% degli attrezzi da pesca in plastica abbandonati in mare e di riciclarne almeno il 15% entro il 2025;
- di applicare la responsabilità estesa dei produttori per i mozziconi di sigarette e le reti da pesca.
Sempre oggi le città e le regioni dell'Unione Europea riunite nel COR, hanno chiesto ufficialmente un cambiamento nella produzione della plastica. Il parere, approvato all'unanimità dall'assemblea, afferma in sostanza che per combattere l'inquinamento plastico è necessario dare la priorità alla progettazione ecologica e alla responsabilità estesa del produttore.