‘Non fare l’indifferente’, la vignetta di Guido a favore di una corretta raccolta differenziata a Terra Madre 2018
Durante l’ultima edizione di Terra Madre le Sentinelle dei Rifiuti hanno dovuto fare i conti con la concorrenza: i cestini per il conferimento indifferenziato dei rifiuti
13 October, 2018
di Albana Muco
Durante Terra Madre Salone del Gusto, tenutosi dal 20 al 24 settembre 2018 a Torino, le Sentinelle dei rifiuti (il gruppo di attivisti di Eco dalle Città) affiancate da richiedenti asilo e studenti in alternanza scuola-lavoro hanno presidiato le isole ecologiche per garantire una corretta raccolta differenziata sia al Lingotto Fiere che in centro città. E proprio in Piazza Castello e Piazzetta Reale hanno dovuto fare i conti con la concorrenza: i cestini per il conferimento indifferenziato dei rifiuti.
Così, la sentinella Guido B., vedendo che questi cestini si riempivano velocemente poiché disposti più a portata di mano rispetto alle isolette situate ai lati delle piazze, il terzo giorno della manifestazione ha creato una vignetta informativa, attaccata con del nastro adesivo sui tutti i coperchi dei cestini, dicendo a ogni persona di “Non fare l’indifferente” e recarsi nelle isolette ecologiche ai lati della piazza.
Dall’immagine si nota che Guido, 32 anni, è una persona
creativa e sa disegnare. Infatti, quando lo incontro, mi racconta che
è un fumettista, attore e inventore di giochi da tavolo. Sentinella
dei rifiuti per la prima volta, ha saputo di questo gruppo attento
alle questioni della raccolta differenziata e contro lo spreco dei
materiali, entrando in contatto con il Progetto
valorizzazione dell’organico a Porta Palazzo (REPOPP), per il
recupero e la ridistribuzione di frutta e verdura invenduta che
finirebbe nell’immondizia. Al mercato di Porta Palazzo Guido si
reca da 10 anni almeno una volta al mese per recuperare frutta e
verdura perché è contro gli sprechi. A tal proposito afferma:
“Sono talmente contro gli sprechi che, anche se sono animalista,
a volte mangio avanzi di cibi di carne perché trovo assurdo che un
animale morto per cibarci vada sprecato”.
Quando gli chiedo che cosa lo ha spinto a creare la vignetta, mi risponde: “Ciò che conta è il fare qualcosa concretamente, sono molto a favore delle iniziative private, del dare l’esempio in prima persona. La presenza dei cestini per l’indifferenziata è una gigantesca cazzata che vanifica quello che stiamo facendo come Sentinelle dei rifiuti con le isole ecologiche, è paradossale che ci siano. Li avrei messi limitrofi e non in mezzo alle piazze vicino alle persone, non sono neanche singolarmente differenziati ad esempio uno per la carta, uno per la plastica, ma sono tutti per l'indifferenziata”. Guido che da sempre è attento alle questioni ambientali, ha persino inventato un gioco da tavola multiplayer da 2 a 4 giocatori con componenti in terracotta dal nome Jungle Trash, il jenga del riciclaggio. Potete vedere come funziona sulla sua pagina Facebook Luomoludico.
I cestini per la raccolta indifferenziata a pochi metri di distanza dalle isole ecologiche usati durante un evento come quello di Terra Madre, che punta sulla sostenibilità ambientale e la corretta gestione dei rifiuti, rappresentano una scelta in contraddizione con la stessa manifestazione. Purtroppo, anche questa volta, si è persa l’occasione di un vero cambiamento nella gestione e pianificazione della raccolta differenziata. L’azione di Guido assume quindi una grande importanza ed è un messaggio di speranza, perché attraverso le nostre scelte quotidiane possiamo fare la differenza.