Torino, al via l’avviso per sviluppare una rete di ricarica per veicoli elettrici
Maria Lapietra: “L’obiettivo è ampliare l’offerta di sistemi di mobilità a basso inquinamento e promuovere la diffusione capillare di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici sul territorio"
15 October, 2018
Da
oggi, lunedì 15 ottobre e per i prossimi 12 mesi, gli operatori
interessati a sviluppare
in Torino una rete di ricarica per veicoli elettrici,
accessibile a tutti gli utenti compresi quelli con disabilità
motoria possono presentare la propria manifestazione di
interesse.
L’avviso,
pubblicato lo scorso 28 settembre, prevede che si possa proporre dove
installare le colonnine - 200 il numero massimo per ogni soggetto -
indicando nella domanda almeno 5 localizzazioni.
Ogni
quattro colonnine richieste, un'altra dovrà essere realizzata in uno
dei punti indicati dal Comune di Torino come strategici per lo
sviluppo della mobilità elettrica nel capoluogo. L’elenco
delle aree dove posizionare le strutture di ricarica terrà conto dei
suggerimenti
dei residenti che già possiedono un’auto elettrica
e di chi, con un impianto vicino a casa al momento di sostituire il
proprio veicolo, potrebbe valutare con più interesse la possibilità
di acquistare un mezzo elettrico.
“L’obiettivo
– spiega l’assessora Maria
Lapietra
– è
ampliare
l’offerta di sistemi di mobilità a basso inquinamento e promuovere
la diffusione capillare di infrastrutture per la ricarica
dei veicoli elettrici sul territorio, offrendo in questo modo ai
cittadini una opportunità di effettuare più agevolmente scelte in
favore di sistemi di trasporto a zero emissioni.”
L’Amministrazione
esaminerà le richieste pervenute per valutarne l’accoglibilità
nelle fasi di realizzazione del progetto. Nelle
prossime settimane, secondo
la nota diffusa dal Comune,
saranno comunicate le modalità con cui i residenti a Torino
interessati potranno esprimere preferenze legate al posizionamento
sul territorio cittadino della parte di colonnine di ricarica dei
veicoli elettrici indicate dalla Città ai soggetti
realizzatori.
Per
maggiori informazioni è possibile consultare l’avviso
e il disciplinare
tecnico.
Fonte: Comune di Torino