Regione Lazio, Zingaretti: ' A Colleferro non bruceremo più rifiuti'. Plauso del Ministro Costa
Il presidente della Regione Lazio ha annunciato che gli impianti saranno adibiti al trattamento a freddo della Fos (Frazione organica stabile) e dei residui del Tmb secondo quanto prevederebbe il nuovo piano regionale in fase di redazione. Ipotesi molto gradita al ministro dell’Ambiente Sergio Costa
17 October, 2018
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato lo stop alla possibilità che negli impianti di Colleferro si tornino a bruciare i rifiuti, perché tali impianti saranno adibiti al trattamento a freddo della Fos (Frazione organica stabile) e dei residui del Tmb (Trattamento meccanico biologico) secondo quanto prevederebbe il nuovo piano regionale in fase di redazione. Ipotesi molto gradita al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che ha potuto visionare in anteprima il progetto nel corso dell'incontro di martedì 16 ottobre, voluto dallo stesso ministro per trovare un percorso condiviso con il Comune sulla questione degli impianti per smaltire gli scarti della Capitale. Costa ha escluso l’ipotesi commissario per affrontare la questione rifiuti romani
“Abbiamo illustrato al ministro un’ipotesi di soluzione che giudichiamo molto positiva e innovativa anche per affrontare il tema di Roma - ha detto Zingaretti - che si basa sull’opzione di superare la scelta della termovalorizzazione nell’area di Colleferro. Questo per individuare in quel sito un impianto moderno che, trattando e rimettendo nel sistema i materiali provenienti dai tmb, abbassa notevolmente la quantità di conferimento e si inserisce pienamente nella cultura dell’economia circolare, per cui il rifiuto diventa non un costo ma addirittura una risorsa da rimettere nel circolo. È una soluzione molto innovativa che noi crediamo, una volta a compimento, possa essere anche risolutiva per un punto di equilibrio del sistema regionale del Lazio in chiave molto moderna e che supera un modo vecchio di gestire il ciclo dei rifiuti".
“Il clima dell’incontro è stato molto cordiale - ha commentato Costa - Continuiamo a incontrarci, è giusto che si facciano percorsi amministrativi che incomincino materialmente a rinsaldare il percorso. Vogliamo arrivare a un momento in cui si definisce l’uscita dalla situazione di sofferenza del Lazio e in particolare di Roma ma anche sviluppare una cosa che mi sta a cuore: superare il sistema di incenerimento verso lo sviluppo pieno dell’economia circolare”.
“Bene lo Stop della Regione alla Termovalorizzazione di Colleferro – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Ora ci aspettiamo che si costruisca un piano regionale dei rifiuti condiviso con associazioni, cittadini e comunità locali, indicando impiantistica innovativa e avviando la nostra regione verso la green economy a partire dal trattamento dei rifiuti, nel pieno solco dell’economia circolare. Bene anche l’arrivo del nuovo piano regionale della qualità dell’aria che discuteremo nelle prossime ore in un territorio che ne ha forte bisogno, basti pensare alla congestione di automobili nella capitale o alla situazione della provincia di Frosinone che continua ogni anno a ed essere tra i peggiori territori d’Italia per presenza di polveri sottili”. Legambiente è stata infatti convocata in audizione proprio sulla stesura del nuovo piano di risanamento della qualità dell’aria che vedrà la luce nelle settimane prossime.