Incendio di Milano, Granelli: 'Venerdì spegnimento definitivo. Tenere finestre ancora chiuse e limitare attività all'esterno'
L'assessore alla Mobilità e all'Ambiente del Comune di Milano pubblica una nota su facebook in cui aggiorna i cittadini sulla situazione: "A titolo precauzionale ATS ha ribadito la necessità che fino allo spegnimento dell'incendio è utile seguire le precauzioni"
19 October, 2018
L'assessore Marco Granelli questa mattina affida ad un post sulla sua pagina facebook l'ultimo aggiornamento sull'incendio dello stabilimento rifiuti di via Chiasserini. Focolai in fase di definitivo spegnimento e demolizione del capannone già avvenuta. Raccomanda tuttavia ai cittadini di seguire ancora le precauzioni minime per la salute. Ecco le sue parole:
"Incendio di via Chiasserini: 19 ottobre 2018 ore 8.15. Ieri sera alle ore 19.30 si sono concluse le operazioni di demolizione del capannone, grazie al lavoro coordinato tra Vigili del Fuoco, Comune di Milano e azienda incaricata dal Comune di Milano. Di solito infatti prima si spegne incendio poi si demolisce. Questa volta, per accelerare lo spegnimento della grande quantità di rifiuti si è deciso di intervenire con la demolizione, per riuscire a spostare i rifiuti e accelerare lo spegnimento. Operazione delicata per il fatto che abbiamo dovuto far intervenire oltre ai Vigili del Fuoco, anche le ruspe del NUIR (Comune di Milano) e una pinza meccanica per la demolizione fornita da una ditta specializzata incaricata d'urgenza dal Comune di Milano. Ora conclusa la demolizione sono continuate e continueranno in giornata le operazioni di smassamento dei rifiuti fino al completo spegnimento che dovrebbe avvenire oggi pomeriggio/sera.
Secondo tema: l'aria inquinata? ARPA ieri sera nell'assemblea pubblica ha confermato che i rilievi effettuati da ARPA e dai VVFF sui campioni per la ricerca di sostanze tossiche nell'aria effettuati in continuazione in loco e in tutta la città e ancora in corso, hanno escluso la presenza di sostanze tossiche sopra i limiti. Per quanto riguarda la diossina, i campioni hanno bisogno di analisi lunghe. I primi dati relativi ai campioni posizionati nella notte tra domenica e lunedì e nella giornata di lunedì hanno dato il risultato di 0,5 e 6,7 picogrammi per metro cubo. Il valore di riferimento per l'OMS per attivare verifiche è quello di 0,3 picogrammi/mc per una esposizione continuata per un lungo periodo (un anno). Come evidenziato dall'esperienza di tutti gli incendi avvenuti in questi tre anni in Lombardia, i valori di diossina rientrano sotto lo 0,1 nel giro di 3 o 4 giorni. A Bruzzano, il caso più grave, le diossine il primo giorno erano 98 picogrammi/mc e il quinto giorno sono rientrate sotto 0,1 picogrammi/mc. In genere il rientro è correlato con la diminuzione o conclusione dell'incendio e dei fumi. ATS ieri sera ha confermato che i “Pronto Soccorso” degli ospedali della zona non hanno riscontrato alcun caso correlato all’episodio dell’incendio.
Terzo punto: precauzioni. A titolo precauzionale ATS ha ribadito ieri la necessità che fino allo spegnimento dell'incendio, previsto per la sera di venerdì, è utile seguire le seguenti precauzioni:
tenere le finestre chiuse; limitare le attività all'esterno, lavare accuratamente le verdure e la frutta raccolta nelle aree interessate dai fumi. E' pertanto consigliabile attenersi a queste indicazioni ancora oggi e prudenzialmente domani."