Costa: 'Gli inceneritori non convengono più'
Il ministro a Brescia: "Se nel 2019 dovessimo mai autorizzare un termovalorizzatore ci vogliono non meno di 7 anni per costruirlo e non meno di 20 anni per il recupero economico, quando avremo percentuali tra 90% e 95% di differenziata e di riciclo e quindi non ci sarà più nulla da bruciare"
21 November, 2018
(ansa ambiente)
"Una cosa è aprire e una cosa è chiudere i termovalorizzatori. Aprirli è antieconomico. Quello di Brescia? E' già aperto...". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, ospite a Brescia ad un convegno sulla situazione ambientale bresciana, lasciando intendere da un che l'impianto bresciano non verrà chiuso ma che a livello nazionale non ne verranno aperti di nuovi in quanto "non convengono più".
"Il tema dei termovalorizzatori non è una questione ideologica ma economica. - ha spiegato - Se il primo gennaio del 2019 dovessimo mai autorizzare un termovalorizzatore ci vogliono non meno di 7 anni per costruirlo e il 'business plan' prevede non meno di 20 anni per il recupero economico". "Saremmo nel 2046 quando avremo percentuali tra 90% e 95% di differenziata e di riciclo - ha aggiunto - e quindi non ci sarà più nulla da bruciare. Ecco perché dico che è una questione economica, tant'è che le gare vanno tutte deserte". Per Costa "una cosa non si fa se non conviene e i termovalorizzatori non convengono più".