Incendio al tmb Salario, Legambiente invia denuncia alla procura della Repubblica per disastro ambientale
"Tante promesse pre-elettorali da tutti, ma nessuno ha mai avviato un cambio di rotta per chiudere un impianto dove si doveva lavorare l’indifferenziato per far uscire rifiuti trattati, e che invece è diventato una vera discarica nel cuore della città"
11 December, 2018
Da questa notte il vasto incendio che ha divorato un’area intera del TMB Salario di Ama a Roma, con tutti i rifiuti bruciati, ha riempito la Capitale di un enorme nuvola nera visibile da ogni angolo della città, così come della puzza percepita chiaramente dai romani.
“L’aria di Roma oggi è irrespirabile, un disastro ambientale. La discarica del Salario, come è ormai diventato il TMB da tempo, andava chiusa come chiedono cittadini, comitati e associazioni del territorio – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio-. Tante promesse pre-elettorali da tutti, ma nessuno ha mai avviato un cambio di rotta per chiudere un impianto dove si doveva lavorare l’indifferenziato per far uscire rifiuti trattati, e che invece è diventato una vera discarica nel cuore della città; colpa anche di una percentuale di differenziata che a Roma non cresce da tre anni e da nuovi impianti dei quali la capitale continua a non dotarsi. Oggi il fumo e la puzza stanno attanagliando ogni angolo di Roma, quando il vento li avrà spazzati via, rimarranno per il quartiere salario e i suoi cittadini esausti. Bisogna pretendere la costruzione dell’economia circolare e lo faremo nei prossimi giorni con il nostro Ecoforum perché una giornata del genere sia solo un brutto ricordo, ma vogliamo anche che un disastro simile non rimanga impunito e abbiamo perciò inviato una denuncia per disastro ambientale”.
Legambiente Lazio sta inviando infatti la denuncia alla Procura della Repubblica per disastro ambientale sull'incendio di oggi, e intanto ha lanciato l’appuntamento dell’Ecoforum 2018, che si svolgerà a Roma in Villa Palestro il 18 dicembre, per promuovere le buone pratiche e i comuni ricicloni ma anche ragionare sulla costruzione di un ciclo virtuoso dei rifiuti nel Lazio.