50 anni di Amiat a Torino: il programma delle celebrazioni per il 2019
Il 2019 sarà per Amiat, società del Gruppo Iren, un anno speciale: ricorrono infatti i 50 anni dalla costituzione dell’azienda. Una serie di eventi che coinvolgeranno dipendenti, cittadini e istituzioni sono stati programmati per celebrare nel migliore dei modi l’importante anniversario. On line il comunicato con le iniziative previste
12 December, 2018
Il 2019 sarà per Amiat, società del Gruppo Iren, un anno speciale: ricorrono infatti i 50 anni dalla costituzione dell’azienda. Una serie di eventi che coinvolgeranno dipendenti, cittadini e istituzioni sono stati programmati per celebrare nel migliore dei modi l’importante anniversario. Innanzitutto l’identità visiva pensata per le celebrazioni del 50mo compleanno di Amiat è composta da due elementi del tutto nuovi: un logo celebrativo e una mascotte.
Il logo del cinquantennale è il frutto della collaborazione dell’azienda con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design, in particolare con l’Innovation Design Lab e gli studenti del Corso di Studi in Design coordinato dal Prof. Paolo Tamborrini.
A seguito di un briefing tenuto da Amiat, che ha illustrato storia e valori aziendali nonché evidenziato i desiderata per il progetto, gli studenti si sono organizzati in undici gruppi di lavoro per lo studio e progettazione di un logo celebrativo da accostare a quello storico aziendale. Ogni logo realizzato da ciascun gruppo è stato quindi illustrato in una sessione dedicata, partendo dalla descrizione di valori e principi che hanno guidato i ragazzi nell’attività creativa. Il logo vincitore, tra gli 11 proposti, è stato scelto da una giuria composta da docenti del Politecnico di Torino insieme a rappresentanti dell’azienda secondo criteri di gradimento estetico, comprensibilità, possibilità di declinazioni su diversi supporti, coerenza con i valori aziendali.
La mascotte, invece, ha seguito un iter realizzativo diverso. È stato coinvolto un dipendente Amiat, Francesco Bastianoni, conosciuto disegnatore di fumetti, al quale è stato chiesto di ideare tre personaggi da sottoporre poi al gradimento dei torinesi attraverso una votazione on line. Dalla sua matita sono nati Apina Ramazzina, Superclean e Taurino Netturbino, ciascuno dei quali incarna un diverso elemento che si ricollega ad Amiat, un valore o un’attività che la caratterizza. Le tre proposte di mascotte, ciascuna disegnata sia in modo statico che dinamico, sono state oggetto di una votazione popolare sul sito de La Stampa.
In tutto sono stati raccolti quasi 6 mila voti durante le due settimane di votazione, e il personaggio risultato vincitore, e che quindi sarà la nuova mascotte aziendale, ha totalizzato circa il 60% dei voti.
Fulcro delle celebrazioni sarà una mostra multimediale che si terrà nel mese di maggio 2019 presso la sala espositiva della Regione Piemonte in piazza Castello e fruibile gratuitamente da parte del pubblico. L’allestimento sarà occasione per ripercorrere i cinque decenni di attività dell’azienda, i servizi erogati alla cittadinanza e l’attività dei suoi lavoratori attraverso diversi supporti: dai documenti alle fotografie e video, fino a veri e propri strumenti di lavoro che possano raccontare sia i momenti storici della città che la quotidianità di Amiat. Il linguaggio utilizzato sarà multiforme (testuale, fotografico, sonoro e video) proprio per rivolgersi ad un pubblico il più ampio possibile sia per fasce d’età che per composizione culturale. L’obiettivo non è solo quello di allestire uno spazio, ma di proporre una esperienza da vivere, un luogo da progettare in chiave emozionale, non soltanto informativa, didattica, storica.
Per conferire maggiore prestigio alle celebrazioni, sarà stampata una coppia di cartoline celebrative (una che riporta il logo e l’altra la mascotte) realizzate da Poste Italiane; il giorno dell’inaugurazione della mostra sarà apposto un annullo filatelico espressamente ideato per l’occasione.
Al fine di valorizzare la qualità e l’originalità dei progetti grafici sviluppati nel corso dell’ideazione dell’immagine coordinata (gli undici loghi e le tre mascotte), sarà allestita nel mese di marzo una sorta di prequel della mostra multimediale presso il Museo A Come Ambiente, dove saranno esposti tutti gli studi realizzati.
Verrà quindi organizzato in autunno un convegno di respiro nazionale, focalizzato sui temi dell’igiene ambientale e sull’evoluzione che questo comparto ha conosciuto negli ultimi anni. Sarà rivolto a rappresentanti della P.U., stakeholder di riferimento nonché alla stampa e agli operatori del settore.
Inoltre, è in fase di progettazione un’iniziativa per coinvolgere le associazioni che si occupano di street art. L’obiettivo è quello di valorizzare questa importante forma d’arte, da applicare – in modo un po’ provocatorio - ad oggetti che caratterizzano tipicamente l’arredo urbano: i cassonetti della spazzatura. Amiat fornirà una serie di contenitori da decorare con segni e disegni, che diventeranno così oggetto di esposizione.
Per tutto l’anno, i mezzi operativi di Amiat riporteranno il logo delle celebrazioni.
Saranno anche organizzate una serie di iniziative per il coinvolgimento delle scuole, target fondamentale dell’educazione ambientale per trasmettere alle nuove generazioni i valori della sostenibilità e del risparmio delle risorse naturali in un’ottica di economia circolare.
Infine, a ricordo dell’importante anniversario, tutti i dipendenti a fine 2019 riceveranno un omaggio realizzato appositamente per celebrare il cinquantenario.
“Le celebrazioni per i 50 anni di Amiat - ha dichiarato Paolo Peveraro, Presidente di Iren - rappresentano un’occasione importante per conoscere e valorizzare la storia e l’evoluzione di questa azienda. Amiat riveste oggi un ruolo fondamentale all’interno del gruppo Iren contribuendo con le proprie eccellenze e competenze al raggiungimento degli obiettivi economici ed ambientali del nostro gruppo e della città di Torino”.
“Tutte le iniziative progettate per questo importante anniversario - ha proseguito Christian Aimaro, Presidente di Amiat - sono state pensate per coinvolgere i torinesi valorizzando quella vicinanza e quell’attenzione ai cittadini che da sempre Torino riconosce alla nostra azienda. Queste celebrazioni saranno inoltre l’occasione per dare giusta evidenza alla vera ricchezza di Amiat, cioè le donne e gli uomini che in questi decenni hanno contribuito a rendere migliore la vita quotidiana di ognuno di noi”.
“Amiat significa tradizione e attenzione al territorio - ha sottolineato Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat - ma anche interesse verso l’innovazione continua come i cinquant’anni di storia aziendale dimostrano. Il futuro ci vedrà ancora impegnati non solo nel migliorare efficienza e qualità di servizio, ma anche nel fornire ai torinesi le migliori soluzioni tecnologiche ed industriali a tutela dell’ambiente cittadino”.
"Da 50 anni, per la raccolta e il trattamento dei rifiuti e la pulizia della città, Torino può contare su Amiat e sulla solida competenza dei suoi tecnici e sulla capacità di innovarsi di un’azienda cresciuta nel tempo ed oggi è multiservizi. Il futuro ci vedrà ancora impegnati insieme nello sviluppo dell’economia circolare, nell’estensione della raccolta differenziata, nell’efficienza della cura dello spazio pubblico, certi di costruire una città migliore a vantaggio dell’ambiente, dei cittadini e delle future generazioni”, spiega la sindaca Chiara Appendino.