Tariffazione puntuale, il seminario di Zero Waste Puglia ha gettato le basi per il futuro
"La due giorni di Noci ha creato relazioni, generato curiosità e interesse tra gli amministratori e i tecnici presenti" - riferisce l'associazione "L’auspicio è che l’imminente Piano di gestione dei rifiuti che sta per essere approvato in Consiglio regionale incentivi il passaggio a questo sistema"
13 December, 2018
Si è tenuto a Noci in provincia di Bari l’11 e 12 dicembre il seminario sulla tariffazione puntuale in Puglia organizzato da Comune di Noci e Zero Waste Puglia con il patrocinio di Anci regionale. Il primo giorno è stato dedicato alla cittadinanza, il secondo ad amministratori locali e tecnici del settore.
Pur rimanendo nelle parti basse della classifica in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, secondo i dati Ispra nel suo rapporto annuale diffuso solo due giorni fa, nel 2017 la Puglia, insieme con la Basilicata, è la regione con il maggior tasso di crescita in Italia rispetto al 2016. Anche i dati relativi al 2018 presenti sul portale ambientale della Regione confermano la stessa tendenza, con la provincia di Bari su tutte: dei 41 Comuni che ne fanno parte, trentasette hanno già avviato la raccolta domiciliare. Complessivamente questa provincia oggi ha superato il 60% di raccolta differenziata ponendosi in linea con la media delle regioni del nord Italia. Altro dato positivo è la produzione di residuo secco al netto dei materiali riciclabili, con Casamassima, Bitetto, Sannicandro e Toritto che hanno dati poco inferiori alle migliori esperienze in campo nazionale.
"In questo quadro positivo è importante non adagiarsi sui risultati ottenuti ma spostare l’asticella verso obiettivi più ambiziosi adottando la tariffazione puntuale" - sostengono gli organizzatori- "metodo che permette di abbassare ancora la produzione di rifiuto residuo e aumentare le percentuali di raccolta differenziata, con beneficio dei costi a favore dei cittadini, come conferma, ove fosse necessario, un recentissimo studio della Banca d’Italia".
Tra i relatori, l’amministratore unico di Navita Francesco Roca, società che gestisce il servizio di raccolta a Noci, ha illustrato il modello di applicazione della tariffa che sarà prossimamente applicato a Noci e nei Comuni degli altri ambiti di raccolta pugliesi nei quali opera l’azienda di Modugno; il giovanissimo assessore all’Ambiente del Comune toscano di Capannori, Matteo Francesconi, che ha parlato di centri di riuso, del progetto Famiglie Rifiuti zero e dei risultati ottenuti in Toscana con la tariffazione puntuale già in vigore da qualche anno.
Presenti anche Enzo Favoino, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe, che ha inquadrato il contesto europeo, ribadito i principi di economia circolare e raccontato della credibilità acquisita in Europa dai modelli italiani di gestione dei rifiuti, indicati come esempi da seguire, e Walter Giacetti, tecnico con esperienza ventennale della materia, spesso conduttore di seminari e webinar di formazione per amministratori locali per conto di Anci, il quale ha efficacemente illustrato normative di riferimento, esperienze e risultati raggiunti lì dove la tariffa puntuale viene applicata.
"Il percorso è stato avviato, l’iniziativa di Noci ha creato relazioni, generato curiosità cheap luxury replica handbags e interesse tra gli amministratori e i tecnici presenti" - riferisce Zero Waste Puglia - "in una regione in cui questo metodo di calcolo è praticamente assente, se non fosse per due sperimentazioni in essere a Modugno e Bitetto". Città quest’ultima il cui sindaco è Fiorenza Pascazio, responsabile del settore Ambiente in Anci Puglia e Presidente dell’Agenzia regionale dei rifiuti, che a Noci ha annunciato l’intenzione di avviare nei prossimi mesi un percorso di formazione per amministratori locali.
"L’auspicio è che l’imminente Piano di gestione dei rifiuti che sta per essere approvato in Consiglio regionale fissi obiettivi, obblighi e premialità per incentivare il passaggio a questo sistema di tariffazione che è allo stesso tempo equo, moderno ed efficace".