Ecotassa, il Governo al lavoro per 'salvare' le utilitarie
Lo riporta La Stampa, che racconta di un Mise al lavoro su "tutte le richieste di modifica e le proposte recapitate dal tavolo tecnico da case costruttrici, associazioni di settore e consumatori. Certamente non ci sarà malus sulle utilitarie: le famiglie saranno pienamente tutelate"
14 December, 2018
Niente ecotassa sulle utilitarie. Almeno secondo quanto riporta La Stampa, che racconta di un Mise al lavoro su "tutte le richieste di modifica e le proposte recapitate dal tavolo tecnico da case costruttrici, associazioni di settore e consumatori" e che questo avrebbe portato ad una prima decisione: "Si sta lavorando per rivedere il 'malus' come richiesto da costruttori – spiega al quotidiano di Torino il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco -. Certamente non ci sarà malus sulle utilitarie: le famiglie saranno pienamente tutelate".
Al momento, la Manovra emendata dalla Camera prevede "un'imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro (CO2 g/km) eccedenti la soglia di 110". In pratica, tra gli acquisti che ricadrebbero sotto il balzello (che va da 150 a 3mila euro), ci sono molte utilitarie e vetture di fascia media. L’eventuale nuova soglia non è stata ancora fissata. "Basterebbe però alzare l’asticella anche di un solo scaglione - scrive Paolo Baroni -partendo da 120-130 grammi/km, per esentare dalla stangata la gran parte delle vetture più popolari: dalla Panda 1.2 alla Y, dalla 500 alla 500X, a Citroen C3 , Renault Clio e Golf 1.0 Tsi."
Non sono escluse modifiche al ribasso anche al bonus per incentivare le auto più ecologiche: si tratta per ora di incentivi fino a 6mila euro alle vetture che emettono tra 0 e 90 CO2 g/km venga rifilata al ribasso per far quadrare i conti.