Area B, a Milano dal 25 febbraio 2019 entra in vigore la più grande Ztl d'Italia. Tutto quello che c’è da sapere per non farsi trovare impreparati
Tra il 2019 e il 2026 l’Area B consentirà di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di PM10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto
08 January, 2019
I milanesi si preparano all’entrata in funzione dell’Area B, una novità assoluta non solo per il capoluogo lombardo ma per tutta l’Italia. Quella che enrtrerà in funzione il 25 febbraio 2019 è infatti la più grande zona a traffico limitato del paese: comprende quasi 1.400.000 abitanti (il 97,6 per cento della popolazione residente) ed è vasta quasi quanto i confini della città, ovvero il 72 per cento dell'intero territorio comunale di Milano.
Il perché della sua introduzione è da ricercare nell’inquinamento atmosferico che attanaglia tutta la città e non solo. L’idea alla base del provvedimento è quella di tagliare drasticamente l’inquinamento prodotto dai mezzi di trasporto limitando l’accesso ai veicoli più vecchi e più inquinanti. Consentendo l’accesso solo negli orari di utilizzo meno intenso e frequente, senza penalizzare l’accesso occasionale. Intervenendo così sul 65% delle emissioni atmosferiche annue prodotte dal traffico veicolare.
Tra il 2019 e il 2026, l’Area B consentirà di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di PM10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto.
Di fatto, secondo le stime del Comune, con la sua introduzione ci sarà una diminuzione immediata del 14% di emissioni di PM10 nel 2019. Una riduzione che salirà al 24% nel 2020 fino ad un calo ulteriore del 21% nel 2021. La scommessa Milano è quella di ridurre nei primi 4 anni le emissioni di PM10 della metà (circa 15 tonnellate).
Con le nuove limitazioni non calerà solo il particolato ma verranno ridimensionati gli ossidi di azoto (Nox). Sempre secondo le stime del Comune il calo sarà del 5% ogni anno fino al 2022, mentre tra il 2023 e il 2026 la riduzione sarà di circa l’11% ogni anno.
Cosa è Area B?
Area B è una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per alcune tipologie di veicoli. L'accesso, ove consentito, non sarà soggetto a pagamento. Il confine dell’area denominata Area B mira alla massima inclusione del territorio e di popolazione residente, ed è delimitato da 186 punti di accesso. La tutela del territorio e della residenza avverrà attraverso tre leve:
- divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli che trasportano Esplosivi “in colli” tipo EX II – EX III dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00
- divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli, o complessi di veicoli, con lunghezza superiore m. 12 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30
- divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli individuati sulla base delle proprie prestazioni ambientali nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30
Chi non potrà accedere all’Area B
Veicoli per trasporto persone dal 25 febbraio 2019:- Autovetture Euro 0 benzina
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
-Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
- Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2
Dal
1° ottobre 2019
-
Autovetture Euro 4 diesel senza FAP
-
Autovetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta
circolazione > 0,0045 g/km
-
Autovetture Euro 4 diesel con FAP di serie e senza valore nel campo
V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è
possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B
attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa
produttrice del veicolo)
-
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato
dopo 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a
Euro 4
Mentre dal 1° ottobre 2020 tutte le autovetture Euro 1 benzina. I divieti saranno estensivi fino al 1° ottobre 2030 quando nell’Area B non potranno più circolare gli autoveicoli Euro 6 diesel leggeri D_TEMP – D.
Veicoli esclusi dal divieto di accesso
Non sono previste scadenze per le seguenti tipologie di veicoli:
Veicoli immatricolati per il trasporto delle persone
- Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
- Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibride ed elettriche
Veicoli immatricolati per il trasporto delle merci
- Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
- Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici
Ciclomotori e Motoveicoli
- Ciclomotori e Motoveicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5
- Ciclomotori e Motoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici
Altre categorie di veicoli
- velocipedi
- veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo
- veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori
- autoambulanze
- veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, delle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, degli Ospedali, delle ASL, dei Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile
- veicoli di enti che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica
- veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio della Città di Milano e per i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno del Comune di Milano.