Smog: fino a lunedì 14 gennaio misure emergenziali a Bologna, Modena, Ravenna e Ferrara
A Bologna, Ferrara e Ravenna si sono verificati superamenti del limite di legge per più giorni consecutivi a partire dal 5 gennaio, dove il PM10 ha raggiunto le concentrazioni di 113 e 89 ug/m3 (rispettivamente a Ferrara e Bologna, il 7 gennaio), scattano quindi le misure emergenziali fino al 14 gennaio compreso
11 January, 2019
A partire da venerdì 11 gennaio e fino lunedì 14 gennaio compreso, sono in vigore le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna, delle province di Bologna, Ravenna e Ferrara. Confermate anche le misure emergenziali a Modena.
Situazione: nelle province centrali e occidentali della regione si è osservata una generale diminuzione delle concentrazioni di PM10 nella giornata del 9 gennaio, che per alcune province ha permesso il rientro della concentrazione di PM10 nel limite di legge di 50 ug/m3. La provincia di Modena, in cui sono attive le misure emergenziali dal 1 gennaio, ha registrato valori entro il limite sola giornata del giorno 9 gennaio, così come nelle provincie di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia.
A Bologna, Ferrara e Ravenna si sono verificati superamenti del limite di legge per più giorni consecutivi a partire dal 5 gennaio, dove il PM10 ha raggiunto le concentrazioni di 113 e 89 ug/m3 (rispettivamente a Ferrara e Bologna, il 7 gennaio), scattano quindi le misure emergenziali fino al 14 gennaio compreso.
Tendenza: la previsione per il 10 e 11 gennaio non si presenta sufficientemente favorevole alla dispersione. Rimangono quindi attive le misure emergenziali nei comuni PAIR della provincia di Modena (quindi Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Formigine), e si attivano le misure emergenziali per le provincie di Bologna e i comuni dell´agglomerato bolognese, Ferrara e Cento (Fe), Ravenna e Faenza (Ra).
Le misure emergenziali
Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l´estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli Diesel Euro 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.
Sono inoltre previste ulteriori misure (vai all´infografica):
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
- divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc…)
- divieto di sosta con motore accso per tutti i veicoli
- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili
Verifica le misure previste nel testo dell´Ordinanza del Comune di interesse.
Le concentrazioni di PM10 negli ultimi 14 giorni
Il bollettino Liberiamolaria del 10 gennaio 2019
Fonte: Arpae