Car pooling, Milano: una app e sosta gratuita nei parcheggi di interscambio per chi viaggia in compagnia
Pubblicato il bando per gli operatori di piattaforme telematiche. Parte la sperimentazione triennale per ridurre il numero di auto e l’inquinamento
24 January, 2019
Arrivare a Milano in auto da fuori città sarà più facile ed economico: basterà scaricare l’app di un gestore di car pooling accreditato presso il Comune di Milano ed essere più di uno a bordo per avere la sosta gratis in uno dei principali parcheggi di interscambio.
Grazie al bando pubblicato dal Comune per cercare gestori di piattaforme telematiche, diventa operativa la sperimentazione triennale finalizzata alla riduzione del numero di autovetture circolanti e delle emissioni inquinanti all’interno del territorio cittadino. La piattaforma informatica di car pooling permetterà di far incontrare la domanda e l’offerta di passaggi in auto attraverso la semplice registrazione da parte degli utenti. Un servizio particolarmente utile per chi, da un qualsiasi punto della città metropolitana, deve raggiungere un nodo di interscambio della metropolitana o dei principali mezzi di superficie.
Al bando possono partecipare i gestori del servizio di car pooling che attraverso una piattaforma telematica (App) attiva 24 ore su 24 sono in grado di mettere in contatto i conducenti dei veicoli e i passeggeri intenzionati a condividere un determinato spostamento. Il car pooling è una modalità di trasporto già sperimentata su lunghi tragitti: chi decide di mettere a disposizione la propria auto per amici e colleghi che compiono lo stesso percorso per arrivare a Milano si registra alla piattaforma e ha a disposizione 51 stalli di sosta gratuita presso i parcheggi di interscambio di Quarto Oggiaro (10 posti disponibili) e Crescenzago (20 posti); sono tre i posti disponibili in ciascuno dei parcheggi di Caterina da Forlì, Famagosta, Cascina Gobba, Rogoredo, Molino Dorino e Maciachini (quest’ultimo al termine dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso).
“Usare l’auto privata in modo più consapevole e sostenibile non è necessariamente scomodo – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente –. Dopo aver incentivato con successo le flotte di auto, bici e scooter in sharing, ora sperimentiamo per tre anni il car pooling attraverso un meccanismo che concede la sosta gratuita nei parcheggi di interscambio e lungo le linee di forza del trasporto pubblico. Vogliamo ridurre il numero di auto in città a beneficio di una circolazione più fluida e di una migliore qualità dell’aria. Se la sperimentazione avrà successo siamo pronti ad aumentare i posti disponibili. Con questo meccanismo ci rivolgiamo soprattutto a chi arriva da fuori alle porte di Milano e talvolta non ha a disposizione una capillare rete di trasporto pubblico”.
Il car pooling così come previsto nel bando consente la creazione di equipaggi in condivisione su autovetture immatricolate per trasporto persone con massimo nove posti compreso il conducente, esclusivamente private, che effettuano il medesimo spostamento senza finalità di lucro. Ai fini della formazione dell’equipaggio valgono alcune condizioni imprescindibili: devono avere almeno un passeggero per il primo anno della sperimentazione e due passeggeri per gli anni successivi. Per veicoli immatricolati per trasporto massimo di tre persone basta avere un passeggero oltre al conducente per tutti e tre gli anni della sperimentazione (S1 della carta di circolazione rilasciata dal Ministero dei Trasporti). Non possono registrarsi alla piattaforma veicoli benzina Euro 0, diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 senza filtro anti particolato. I veicoli aderenti al car pooling sono riconoscibili grazie a una vetrofania. Una volta formatosi l’equipaggio su un determinato tragitto il conducente dell’auto registrata deve compilare, mediante l’app alla quale si è registrato, l’elenco dei passeggeri che devono arrivare tutti al punto di sosta finale e nessuno dei tre passeggeri registrati può scendere lungo il percorso (mentre la ripartenza potrà essere effettuata anche in presenza del solo conducente). Sono possibili due andate e due ritorni giornalieri su tutti i parcheggi oggetto della sperimentazione, con tempo di sosta massimo di 15 ore.