Lazio, in arrivo il Piano Regionale Rifiuti. Si prospetta uno scontro con Roma sugli impianti
Giovedì 31 gennaio la giunta regionale approverà le linee guida del piano dei rifiuti del Lazio, l'ultimo risale a sette anni fa. Secondo il Messaggero le differenze sostanziali con il piano industriale redatto da Ama per Roma saranno relative al nodo impianti
27 January, 2019
Dopo numerosi annunci, questa dovrebbe essere la volta buona: giovedì 31 gennaio la giunta regionale approverà le linee guida del Piano Rifiuti del Lazio, atteso da ben sei anni. Secondo il Messaggero le differenze sostanziali con il piano industriale redatto da Ama per Roma e presentato pochi giorni fa, saranno relative al nodo impianti. Faccenda su cui Regione e Città Metropolitana litigano da tempo, com'è noto.
Secondo il quotidiano romano, l'ente guidato da Nicola Zingaretti critica il fatto che il piano Ama indichi la necessità di 13 nuovi impianti, utili soltanto a trattare i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, tralasciando o comunque sottovalutando lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Un problema che secondo la Regione è quantomai urgente, soprattutto dopo l'incendio del Tmb Salario. Il piano dell'azienda dice espressamente che "per l'avvio a smaltimento de rifiuto residuo (decrescente) Ama continuerà ad avvalersi di impianti terzi, identificati sulla base di meccanismi di gara pluriennale".
Il piano regionale dei rifiuti che arriverà in giunta giovedì, sempre secondo le indiscrezioni del Messaggero, sottolineerà l'esigenza di due o tre discariche, una delle quali dovrà interessare anche il territorio di Roma. Ed è su questo che per il quotidiano romano si consumerà lo scontro più aspro, visto che la zona dovrà essere indicata dalla città ma la Raggi ha sempre detto e ribadito più volte che "Roma e la Città Metropolitana non vogliono discariche".