Gestione degli impianti di stoccaggio rifiuti: nuove linee guida
Una circolare non cogente, che annulla e sostituisce la precedente, individua nuovi criteri per la gestione degli impianti in cui vengono stoccati i rifiuti. Punto di partenza sono gli incendi
05 February, 2019
Con
la circolare
n. 1121/2019
il Ministero dell’Ambiente introduce nuovi criteri operativi, non
cogenti, per una gestione ottimale degli stoccaggi negli impianti che
gestiscono rifiuti e per la prevenzione dei rischi, in particolare
quelli connessi agli incendi.
Come nella circolare precedente n. 4064/2018, il punto di partenza è quindi rappresentato dal fenomeno dei roghi negli impianti di trattamento e smaltimento, per cui sono necessarie non solo risorse dedite a spegnerli, ma anche a tutelare la popolazione, ad effettuare monitoraggi ambientali e investigativi, che suggeriscono o impongono (come si legge nella Relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti) investimenti adeguati nella prevenzione, sia come strumento di tutela ambientale che per una migliore gestione delle risorse pubbliche.
Le nuove linee guida sono state redatte dal Ministero con il coinvolgimento dell’ISPRA, dei Vigili del fuoco e degli Enti locali e tengono conto delle osservazioni che l’anno scorso alcune associazioni di categoria avevano inviato al Dicastero, dopo la pubblicazione della circolare del 2018. In particolare Unicircular e le associazioni dei gestori chiedevano di rivedere il sistema di prestazione delle garanzie finanziarie e una maggiore chiarezza sui compiti e sul ruolo del Direttore tecnico dell’impianto da non confondere con il Responsabile Tecnico.
Alla circolare è allegata anche una scheda di controllo per agevolare le veifiche negli impianti.