Gestione rifiuti: le delegazioni di Burkina Faso e Niger in visita in Italia sono passate anche da Porta Palazzo
Sono passati anche dal mercato di Porta Palazzo a conoscere il lavoro di Sentinelle dei Rifiuti ed Ecomori i delegati africani di Burkina Faso e Niger protagonisti dello scambio di buone pratiche in materia di gestione rifiuti, organizzazione mercati e sicurezza alimentare nelle scuole
Sono passati anche dal mercato di Porta Palazzo a conoscere il lavoro di Sentinelle dei Rifiuti ed Ecomori i delegati africani di Burkina Faso e Niger protagonisti dello scambio di buone pratiche in materia di gestione rifiuti, organizzazione e gestione dei mercati, e sicurezza alimentare nelle scuole, con i comuni di Torino e Milano.
Cinque giorni, dal 4 all'8 marzo, in cui una delegazione tecnica di funzionari dal Municipio di Ouagadougou (Burkina Faso) e di Niamey (Niger) ha visitato alcuni punti nevralgici delle due città per conoscere e approfondire pratiche CPD, consumo e produzione sostenibile, per la crescita di un'economia green. La missione rientra nell'ambito di tre progetti in corso, su cui ACRA e il Comune di Milano, con la partecipazione del Comune di Torino e di vari partner, hanno costruito un programma comune sul tema delle food policy in Africa Occidentale.
La cinque giorni di marzo punta in particolare al rafforzamento delle Piccole e Medie imprese formali ed informali dei due paesi, sia a livello finanziario che di competenze, così come al miglioramento, a livello di capacità e strumenti, dei funzionari ministeriali e municipali, per una gestione sostenibile dei rifiuti e la promozione dell'imprenditoria verde.
Il progetto appoggia il rafforzamento delle capacità di tutti gli attori implicati, stimolando un processo di dialogo, per la definizione di una visione comune di green economy. In questa cornice, viene identificato un risultato intermedio che mira a questo, ovvero che le istituzioni politiche e le piccole e medie imprese definiscano un codice di condotta volontario di CPD per le imprese, fondamentale per raggiungere l'obiettivo di adozione concreta delle pratiche.
IMPATTO
Livello ambientale
Riduzione dei rifiuti a cielo aperto, riduzione dell'inquinamento dell'acqua, meno contaminazione degli ecosistemi naturali e minor alterazione dei processi ecologici, grazie all’identificazione di soluzioni innovative per la corretta gestione dei rifiuti pericolosi.
Livello economico
Le attività di rafforzamento di capacità, ristrutturazione e realizzazione di micro business plan, permetteranno di migliorare le prestazioni delle imprese del settore che recupera e valorizza gli scarti.
Livello sociale
Il miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti della Città di Ouagadougou genererà un impatto sul miglioramento delle condizioni di vita della popolazione di 11 settori/quartieri della Città. La piattaforma NTIC permetterà ai cittadini di partecipare direttamente al cambiamento.
Livello politico
L'azione mira a rafforzare le capacità e gli strumenti nel contesto politico per favorire l'imprenditoria verde in Burkina Faso, in particolare a livello della capitale, attraverso la collaborazione tra municipalità, la condivisione di strategie politiche e di pratiche sperimentate ed innovative di CPD la messa in rete delle piccole e medie imprese.
La visita della delegazione tecnica è stata propedeutica ad una visita istituzionale prevista nella settimana dal 18 al 24 marzo 2019, che vedrà la partecipazione dei sindaci di Niamey e Ouagadougou, città che ospiteranno le prossime 2 edizioni del Forum Regionale "WEST AFRICA" del MUFPP - Milan Urban Food Policy Pact, con l'obiettivo, tra gli altri, di portare il Municipio di Ouagadougou a sottoscrivere il patto (Niamey è già firmataria).
La
prima edizione del Forum Regionale WEST AFRICA del MUFPP si terrà a
Niamey, capitale del Niger,
dall'11 al 13 giugno 2019.
Il MUFPP -
Milan Urban Food Policy Pact,
è l'accordo internazionale sottoscritto dai sindaci
di 182 città del mondo,
riunite a Milano durante l’EXPO 2015, un patto con il quale le
città firmatarie si impegnano a modificare le politiche alimentari e
i piani comunali urbani per promuovere la creazione
di sistemi alimentari equi, resilienti e sostenibili.
È previsto infatti il coinvolgimento di tutti i soggetti implicati
nel sistema alimentare, promuovendo diete sostenibili,
sostenendo filiere
alimentari corte e
migliorando la gestione e il riutilizzo delle risorse e delle acque
in agricoltura e nel campo della produzione alimentare.