Gestione integrata rifiuti in Sicilia, scontro Regione-Comuni
La Regione revoca i commissari straordinari che finora hanno gestito le Srr in quattro province. I comuni corrono ai ripari ma protestano: “La Regione non può da un lato non legiferare o legiferare confusamente e poi scaricare sui Sindaci "
02 April, 2019
“La Regione si impegni a superare l’attuale stato di confusione e calamita’ istituzionale ricordando che la Regione ha competenza e potere legislativo e non può da un lato non legiferare o legiferare confusamente e poi scaricare sui Sindaci metropolitani e liberi consorzi competenze contra legem (come appare dalla nota 28 marzo del Dipartimento Rifiuti). I Sindaci hanno responsabilmente posto in essere quanto di propria competenza per evitare danni a condizioni igienico sanitarie".
Questa la dichiarazione del presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando intervenuto a commento della nota dell’assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità del 27 marzo scorso, a firma dell’assessore Alberto Pierobon e del dirigente generale Salvo Cocina, con la quale si danno indicazioni sulle procedure da adottare per garantire la continuità della gestione integrata dei rifiuti in Sicilia.
In sostanza la Regione ha comunicato che non poteva prorogare ulteriormente i commissari straordinari che finora hanno gestito le Srr - le società del ciclo di gestione dei rifiuti, ex ambiti territoriali - delle province di Agrigento Provincia ovest e Agrigento Provincia est, Messina Area metropolitana, Palermo Area metropolitana, Palermo Provincia est e Ragusa Provincia. In questi territori, dal primo aprile, non e' piu' operativa la figura del commissario e tutto è demandato ai sindaci ha detto Cocina. Così, in fretta e furia, molti sindaci stanno firmando cheap mlb jerseys from chinale necesarie ordinanze, pur non condividendo la scelta della Regione.
"La Regione ponga in essere quanto di sua competenza in sede legislativa e interrompa la condizione di calamità istituzionale da molti anni alimentata dalle strutture regionali ricordando e confermando piena disponibilità dei Comuni a collaborare nel rispetto della normativa vigente” conclude Orlando.