Domenica 12 maggio torna il festival diffuso lungo l’Appia antica da Roma a Brindisi
Saranno centinaia gli eventi organizzati lungo l’antica consolare, rivolti a tanti pubblici diversi
08 May, 2019
Domenica 12 maggio è Appia Day da Roma a Brindisi. Saranno centinaia gli eventi organizzati lungo l’antica consolare, rivolti a tanti pubblici diversi, grazie all’apertura straordinaria e gratuita dei monumenti e alle visite guidate, alle passeggiate nella natura accompagnate dalla descrizione storica dei luoghi, ai ciclotour, alla musica, al teatro e alle attività ludiche per bambini, alle degustazioni e agli incontri culturali.
Il festival vive grazie al contributo attivo di tante realtà nazionali e locali che, organizzando appuntamenti nel Lazio, in Campania, in Basilicata e in Puglia, uniscono idealmente le tante città e comunità locali presenti lungo il tracciato. L’idea che dal 2016 anima il comitato promotore – di cui fanno parte Legambiente e Touring Club Italiano – e i tanti organizzatori è quella di riappropriarsi del passato per far germogliare una migliore idea di futuro, sottolineare che i beni culturali e ambientali sono un bene comune e che lo scopo finale della loro conservazione deve essere l’uso e il godimento pubblico.
Le ragioni del festival diffuso e tutte le attività di questa edizione saranno illustrate in conferenza stampa alla vigilia dell’evento, sabato 11 maggio, dalle 11.00 alle 13.00 presso il complesso di Capo di Bove in via Appia Antica 222.
Saluti: Daniela Porro, Direttrice Parco Archeologico dell’Appia Antica; Alma Rossi, Direttrice Parco Regionale dell’Appia Antica; Luca Bergamo, vice Sindaco comune di Roma; Alberto Fiorillo, comitato organizzatore Appia Day. Intervengono: Stefano Ciafani, Presidente Legambiente; Giuseppe Roma, vice Presidente Touring Club; Giovanna Barni, Presidente CoopCulture; Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Gianluigi Peduto, Presidente Parco Castelli romani; Giorgio De Marchis, Direttore Parco Monti Aurunci; Francesco Di Mario, Responsabile di Area "Patrimonio Archeologico" Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province Frosinone, Latina e Rieti; Carlo Colizza, Sindaco di Marino; Orlando Pocci, Sindaco di Velletri; Pasquale Crisci, vice Sindaco comune di Santa Maria a Vico; Rosa Del Prete, Assessore Cultura comune di Benevento; Oreste Pinto, Assessore Turismo Comune di Brindisi; Franca Anna Di Matteo, Assessore Cultura comune di Albano Laziale; Matteo Marcaccio, Consigliere comunale comune di Minturno; Rita Di Fazio, Consigliere comunale comune di Fondi; Gianfranco Ciola, Gruppo Azione Locale Alto Salento; Fabio Brescacin, Presidente Ecor Natura Sì.
“La moltitudine di realtà formali e informali che si dedicano alla tutela di monumenti e natura guarda all’antica consolare come porta d’accesso verso un futuro più attento al territorio, al paesaggio e alla storia - dichiara il responsabile Turismo di Legambiente Sebastiano Venneri -. L’Appia antica è stato un originale modello di collegamento viario capace di unire Roma e territori lontani. Più di 2000 anni dopo, con Appia Day, torna a essere uno straordinario raccordo capace di unire valori archeologici, paesaggistici, ambientali e culturali. Obiettivo dei prossimi mesi sarà costruire sull’esperienza di Appia Day un percorso multi modale sostenibile che faccia leva sulle attrazioni turistiche da Roma a Brindisi”.
“Il crescente interesse e l’autentica partecipazione popolare che suscita l’Appia Day - afferma il Vice Presidente del Touring Club Giuseppe Roma - impegna le istituzioni a sostenere un progetto di straordinaria rilevanza per l’Italia, in quanto valorizza la sua capitale, integra territori a elevata qualità culturale e paesaggistica del Mezzogiorno, e può assumere una dimensione mediterranea. Bisogna dare attuazione agli interventi urgenti, a Roma per tutelare un comprensorio unico al mondo, e lungo la via Appia per dare visibilità ai numerosi centri accomunati da un itinerario millenario”.
L’incontro sarà inoltre l’occasione per siglare un protocollo d’intesa tra CoopCulture, Legambiente e Touring Club che promuove una visione integrata della valorizzazione della cultura e del turismo con il territorio e l’ambiente, attivando sinergie ed iniziative congiunte che guardino a sistemi territoriali e a circuiti turistico ambientali. In particolare l’itinerario della Via Appia sarà oggetto di una prima sperimentazione del modello di collaborazione elaborato, che prevede una interlocuzione congiunta con le diverse istituzioni, e mira a far sì che il network dell’Appia Day possa evolversi in un modello più strutturato per una animazione durevole ed efficace del tracciato.
“Il lavoro che ci proponiamo di fare - dichiara la Presidente di CoopCulture Giovanna Barni - è tanto ambizioso quanto necessario: vogliamo tutti insieme lavorare ad uno sviluppo dei territori di tipo partecipato e plurale capace di valorizzare il contributo di tutti gli attori, pubblici o privati. Proveremo finalmente a lavorare in un modo nuovo, integrando competenze e relazioni di ciascuno con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un sistema in grado di migliorare la fruizione e amplificare gli impatti positivi che possono derivare dal nostro patrimonio culturale”.
Dopo la conferenza seguirà per la stampa l’anteprima “pedalata lungo l’Archeograb”, il cammino disegnato per Appia Day 2019, che tocca i luoghi più belli dell’area archeologica. Per partecipare è necessario accreditarsi entro le ore 12.00 di venerdì 10 maggio scrivendo a a.scialoja@legambiente.it
Tutti gli appuntamenti su www.appiaday.it