Turismo sostenibile un nuovo modo di viaggiare nel rispetto dell'ambiente
La crescita del turismo a livello globale rende questo settore più responsabile nella lotta ai cambiamenti climatici e nel rispondere positivamente all’appello degli scienziati
09 May, 2019
Stiamo vivendo in un’epoca cui si sta prendendo coscienza che per preservare il piante che abitiamo, si deve fare un discorso di sostenibilità a più livelli. Mentre tutti guardano all’inquinamento prodotto dalle grandi industrie, dalle auto… non si tiene presente che questo discorso si può applicare anche a uno dei settori più in espansione: il turismo.
È però possibile parlare di turismo sostenibile, ma cosa si intende con questa definizione? Per turismo sostenibile si intende ogni forma di attività turistica che rispetta e preserva a lungo termine le risorse naturali, culturali e sociali e che contribuisce in modo positivo ed equo allo sviluppo economico e al benessere degli individui che vivono e lavorano in questi spazi. Per parafrasare Alastair Fuad-Luke, autore del libro “Eco-travel handbook”, si potrebbe descrivere l’ecoturista come un viaggiatore che ama “Divertirsi, non distruggere“.
Nonostante il settore del turismo sia in continua crescita e questo rende questo settore più responsabile nella lotta ai cambiamenti climatici e nel rispondere positivamente all’appello degli scienziati, sono ancora pochi gli italiani che nel 2018 dichiarano di praticare realmente un turismo green (solo il 20% contro il 18% del 2017. Nel 2018 cresce al 78% la percentuale sul livello di conoscenza della definizione di “turismo sostenibile” (76% nel 2017) inteso come quello che rispetta l’ambiente e cerca di ridurre il consumo di energia e di risorse del territorio.
Quali sono le mete da scegliere nel caso in cui uno volesse pianificare un viaggio responsabile? L’Environmental performance index (Epi) sono i più rispettosi dell’ambiente. Sui 180 presi in esame nel 2016, i migliori 10 sono risultati, nell’ordine, Finlandia, Islanda, Svezia, Danimarca, Slovenia, Spagna, Portogallo, Estonia, Malta e Francia (l’Italia è solo 29esima). Per chi non sa rinunciare al fascino del turismo metropolitano, può scegliere come meta alcune delle città più eco del mondo secondo il Sustainable cities index: Francoforte, seguita da Londra, Copenhagen, Amsterdam, Rotterdam, Berlino, Seoul, Hong Kong, Madrid e Singapore. Inoltre una buona pratica sarebbe quella di scegliere oltre mille siti Unesco patrimonio dell’umanità (solo l’Italia ne ha 51), un approccio sostenibile aiuterebbe a conservarli, specialmente quelli che secondo l’ente delle Nazioni Unite sono a rischio sparizione.
Se si vuole rimanere dentro i confini italiani, il nostro
Paese offre un enorme potenziale, a cominciare dalla via Francigena, la via di
San Francesco o di San Benedetto: le persone che scelgono questo tipo di
viaggio, che è spirituale e culturale insieme, sono sempre di più. E per chi
non sa rinunciare al fascino della Capitale, può passare il capodanno a Roma, sono diverse le
strutture che hanno sposato la filosofia del turismo sostenibile ed è possibile
trovarle grazie alla mappa del turismo responsabile in Italia che ha stilato l’Associazione
Italiana Turismo Responsabile.