Legambiente: 'Bene annuncio Enel su uscita dal carbone ma si scongiuri una sostituzione con il gas'
"Ora spetta al Governo fare in modo che le rinnovabili crescano davvero e si scongiuri una sostituzione in Italia del carbone con il gas, perché per la lotta ai cambiamenti climatici cambierebbe davvero poco mentre la transizione deve essere incentrata sulle energie pulite"
16 May, 2019
“Positiva la proposta di Enel, perché dimostra che l'uscita dal carbone è possibile in Italia al 2025 e permette di sbloccare una situazione di stallo rispetto al phase-out della fonte più impattante nei confronti del clima. Dalle prime notizie che si hanno – dichiara Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – è importante che si preveda di ridurre la potenza installata negli impianti e che sia accompagnata da nuove installazioni da rinnovabili e di meccanismi di partecipazione al mercato della flessibilità. Ora spetta al Governo fare in modo che le rinnovabili crescano davvero, dopo il calo di produzione da eolico e solare nel 2018, e si scongiuri una sostituzione in Italia del carbone con il gas, perché per la lotta ai cambiamenti climatici cambierebbe davvero poco mentre la transizione deve essere incentrata sulle energie pulite e deve correre velocemente già entro il 2030, come purtroppo solo in piccola parte prevede il Piano energia e clima proposto dal Governo”
“Inoltre – aggiunge Zanchini – è importante che l’Esecutivo presenti quanto prima una proposta per l'uscita dal carbone anche per la Sardegna che non è compresa nella proposta di Enel, e che invece deve accelerare puntando su fonti rinnovabili, efficienza e sistemi di accumulo, ma anche sul nuovo cavo di collegamento elettrico proposto da Terna verso la Sicilia e il continente. Il Governo preveda infine un piano di phase-out anche del gas entro il 2035 in modo da poter raggiungere zero emissioni nette entro il 2040 per contribuire, così, a stare nella soglia critica di 1.5°C”.