Al via la terza edizione Waste Mob: la sfida non competitiva di raccolta dei rifiuti sulle rive del Po a Torino
Si terrà mercoledì 22 maggio, dalle 14:30, l’edizione 2019 del Waste Mob, una sfida non competitiva tra studenti per combattere l’abbandono - deliberato o involontario - di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici
21 May, 2019
Si terrà mercoledì 22
maggio, dalle 14:30, l’edizione
2019 del Waste Mob, una sfida non competitiva tra studenti per combattere l’abbandono - deliberato
o involontario - di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici.
L’evento sarà
suddiviso in due momenti: una prima parte di competizione vera e propria, in
cui squadre di raccolta rifiuti gareggeranno partendo dagli impianti del CUS
di Corso Sicilia 50 con arrivo previsto al cortile d’onore del Castello
del Valentino; nella seconda parte, invece, ci saranno momenti di riflessione
e informazione sul tema dei rifiuti e del riciclo. Sono previsti premi di
riconoscimento a due squadre: ai partecipanti della squadra che raccoglierà la maggiore
quantità di rifiuti verrà offerto un corso di canottaggio su Dragon Boat,
da svolgere come squadra, presso il CUS Torino; alla squadra che riuscirà a differenziare
meglio secondo le frazioni Plastica, Vetro e Metalli, Carta invece verrà
donata una borraccia per ogni partecipante.
L’evento è organizzato da UniToGO, il Green
Office dell'Università di Torino, dal Green Team del Politecnico di Torino,
dal Centro Universitario Sportivo Torinese
e, da quest’anno, dall’Università del
Piemonte Orientale.
Il Waste Mob è realizzato con
il supporto di Junker app e Amiat Gruppo Iren, in collaborazione con VisPO e le
associazioni studentesche greenTO ed EcòPOLI.
Potranno
partecipare alla manifestazione tutti gli studenti e le studentesse che si saranno
regolarmente iscritti all’indirizzo www.letscleanuptorino.it. Ai
partecipanti verrà offerto un kit per la raccolta dei rifiuti e la maglietta
dell’evento. Al termine della gara, in seguito alle premiazioni, verrà offerto
un aperitivo a tutti i partecipanti.
"Vogliamo
dimostrare ancora una volta – spiega Riccardo
D'Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese – che lo sport è uno straordinario veicolo di
cultura e sostenibilità. Dopo il successo della passata edizione, che ha visto
prendere parte all’iniziativa oltre duecento persone, vogliamo essere
nuovamente presenti in gran numero per dimostrare che il nostro impegno
continua. Il forte legame tra ambiente e attività sportiva testimonia la grande
responsabilità che il mondo universitario ha nei confronti dei giovani e del
futuro del nostro territorio".
"In un momento in
cui le giovani generazioni chiedono con forza di tutelare l'ambiente e
contrastare il cambiamento climatico – affermano i Proff. Egidio Dansero, Delegato del
Rettore alla sostenibilità ambientale e Riccardo Beltramo, docente
referente del Gruppo Rifiuti di UniToGO – siamo
orgogliosi di aver organizzato la terza edizione del Waste Mob Quest'anno abbiamo
adottato come identità visiva dell'evento le Warming Sripes create dal
climatologo inglese Ed Hawkins per rappresentare visivamente il riscaldamento
globale, attraverso bande verticali blu e rosse associate a temperature
inferiori o superiori alla media. Siamo convinti che sia fondamentale
accrescere la consapevolezza di quanto i nostri gesti, anche i più piccoli,
abbiano un impatto sull'ambiente e che sia urgente sollecitare tutte le
componenti della società a realizzare azioni di cambiamento. Come Green Office
dell'Università di Torino siamo concretamente impegnati per dare il nostro
contributo alla causa ambientale che ci coinvolge tutti".
“Le Università
piemontesi propongono ancora una volta alle nostre comunità accademiche, ma
anche a tutta la cittadinanza, un’iniziativa importante di sensibilizzazione
alle tematiche ambientali, che si inserisce in un percorso che stiamo
conducendo a diversi livelli: come Ateneo, con azioni dimostrative come il
Waste Mob, ma anche con attività concrete di riduzione, ad esempio, della
produzione di rifiuti e in particolare di limitazione dell’utilizzo della
plastica monouso; come Paese, con il coordinamento della RUS-Rete delle
Università per lo Sviluppo sostenibile e l’adesione a iniziative nazionali come
il Festival dello sviluppo sostenibile e altre attività nel corso di tutto
l’anno”,
commentano le professoresse Patrizia
Lombardi, Prorettrice e coordinatrice del PoliTo Green Team e Debora Fino, referente del Gruppo
Rifiuti del Green Team del Politecnico.
“La partecipazione a
questo waste mob — secondo la professoressa Carmen Aina, delegata UPO
nella Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile promossa dalla
CRUI — costituisce per l’Università
del Piemonte orientale, dato il recente ingresso nella RUS, un'occasione
davvero stimolante per collaborare con altri Atenei su temi rilevanti per il
benessere della collettività. Siamo convinti e ci impegneremo perché ve ne
siano con frequenza sempre maggiore, poiché le riteniamo necessarie nel
processo di promozione di uno sviluppo sostenibile”.
Numeri delle due edizioni passate (2017, 2018)
Complessivamente nelle due giornate del 2017 e 2018, sono
state coinvolte oltre 330 persone che hanno raccolto oltre 600 kg di
rifiuti, un quantitativo superiore alla produzione media di rifiuti domestici
di un torinese in un intero anno (produzione pro capite annuale a Torino è di
poco oltre i 460 Kg/ab/anno).
Per registrarti:
- visita il sito www.letscleanuptorino.it
- vai direttamente
al link: http://bit.ly/IscrizioneWasteMob
CONTATTI E RIFERIMENTI
http://www.letscleanuptorino.it
https://www.facebook.com/events/1668894113213460/