[TO]HANDBIKE, a Torino il primo servizio di bike sharing rivolto a persone con disabilità
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e sviluppato da [TO]BIKE e Città Di Torino in partnership con AIPS, nasce con l’obiettivo di fornire la possibilità di utilizzare il servizio di bike sharing attraverso una City Bike dotata di tre ruote e di uno speciale meccanismo per “pedalare” con le mani
24 May, 2019
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e sviluppato da [TO]BIKE e Città Di Torino in partnership con AIPS - Associazione Italiana Paralisi Spastica Onlus fondata e presieduta da Angelo Catanzaro – nasce con l’obiettivo di fornire la possibilità di utilizzare il servizio di bike sharing di Torino attraverso una City Bike particolare, dotata di tre ruote e di uno speciale meccanismo per “pedalare” con le mani. La natura del servizio è inclusiva, pertanto non avrà carattere di assistenza, ma di vera e propria integrazione con i servizi attivi per utenza normodotata.
La modalità di erogazione del servizio è stata pensata sulla base della semplicità di utilizzo che contraddistingue [TO]BIKE; l’utente [TO]HANDBIKE, infatti, dovrà essere iscritto al servizio di bike sharing in modo da poter prenotare gratuitamente la propria bicicletta per un periodo di 3 giorni consecutivi. La bicicletta verrà recapitata presso l’indirizzo indicato in fase di registrazione dall’utente e successivamente ritirata al termine del noleggio.
Nel caso in cui l’utente abbia esigenze di spostamento differenti potrà effettuare il noleggio della HandBike per più tempo, fino ad un massimo di sette giorni, effettuando il pagamento di una tariffa; nel periodo di affidamento, infatti, dovrà garantire la custodia in sicurezza del mezzo, per la quale è ritenuto responsabile.
“L’introduzione di [TO]HANDBIKE ci rende davvero felici e orgogliosi” - dichiara Gianluca Pin, Direttore Commerciale di BicinCittà - “per la prima volta in Italia, grazie alla preziosa collaborazione con AIPS, diamo vita ad un servizio che offre soluzioni per gli spostamenti anche a persone portatrici di disabilità. Questo progetto evidenzia in modo estremamente determinato la natura del bike sharing e dei nostri servizi in particolare, ovvero fornire a quante più persone possibile la possibilità di pianificare i propri spostamenti per poter muoversi liberamente in città”.
“Una città #accessibileatutti parte anche da una semplice passeggiata in bicicletta. Ho avuto il piacere di provare il prototipo dell’HandBike insieme ad un paio di amici e ho provavo un senso di libertà e d’inclusione mai provato prima” – afferma Angelo Catanzaro, Presidente AIPS –“questo progetto primo in Europa, sarà senza alcun dubbio esportato nelle altre città. La fase sperimentale del progetto ci ha permesso di apportare le modifiche ai prototipi” – continua Angelo Catanzaro -. “Il progetto è reso possibile grazie al contributo economico della Compagnia di San Paolo e vede la partecipazione in qualità di partner di [TO]BIKE che ne curerà tutti gli aspetti tecnici e logistici del servizio. Per ampliare la portata del progetto, AIPS onlus ha avviato un’azione di fund raising grazie alla quale si è formalizzato il primo accordo con la Reale Mutua Assicurazioni e che sta trovando l’interesse di nuovi sponsor sensibili alle tematiche dell’inclusione e della mobilità sostenibile e per tutti”.
AIPS metterà a disposizione degli utenti 6 biciclette di sua proprietà, mentre [TO]BIKE si occuperà della logistica e della manutenzione dei mezzi.