Ricrea e Corepla in pole position al Mugello per il Gran Premio d’Italia Oakley
Dal 31 maggio al 2 giugno, presso il circuito, una speciale area di cortesia per i visitatori allestita con panchine realizzate in acciaio e plastica riciclati
31 May, 2019
Anche quest’anno Ricrea,
Consorzio Nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio, e
Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta il riciclo e il recupero degli
imballaggi in plastica, supportano KISS Mugello - Keep It Shiny and
Sustainable - il programma di sostenibilità ambientale e sociale del Gran Premio
d’Italia Oakley. Obiettivo comune è sensibilizzare gli spettatori e gli
operatori sull’importanza di adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente, partendo
da una corretta raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e in
plastica.
Presso l’info desk nel paddock, Ricrea e Corepla
hanno allestito per i visitatori una speciale area di cortesia attrezzata con
panchine realizzate in acciaio e in plastica riciclati: un modo “comodo”
per toccare con mano i vantaggi della raccolta differenziata e scoprire il
valore del riciclo degli imballaggi. Nell’area saranno presenti anche dei totem
informativi e personale addetto alla distribuzione di buoni consigli e di
gadget in acciaio riciclato (spille dedicate a KISS Mugello), oltre ad una
brochure con le indicazioni per migliorare la raccolta a casa e, di
conseguenza, il riciclo.
In collaborazione con Corepla verrà posizionato nell’area
cortesia un “eco -compattatore” per favorire la raccolta delle bottiglie di
plastica (PET) vuote: ad ogni conferimento, gli spettatori avranno la
possibilità di vincere premi in plastica riciclata (felpe e zaini) e gadget per
tutta la famiglia.
Fin dalle prime edizioni del programma KISS, Ricrea e Corepla – in collaborazione con Alia Servizi Ambientali – hanno puntato sul coinvolgimento degli appassionati di motociclismo intorno al tema della sostenibilità. Quest’anno si intende eguagliare e migliorare le buone performance di raccolta differenziata raggiunte negli anni scorsi, riducendo così l’impatto ambientale del grande evento sportivo.