Plastica in Sicilia, il Tar vuole vederci chiaro nelle linee guida regionali contro il monouso
La sospensiva del Tar di Palermo non riguarda solo l'ordinanza del comune di Santa Flavia ma anche le "Linee guida regionali per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime" che la Regione Sicilia ha emanato il 6 dicembre 2018
07 June, 2019
di Tiziana Giacalone e Bruno Casula
Il 16 maggio scorso la prima sezione del TAR Palermo ha sospeso l'efficacia dell'ordinanza sindacale plastic free del Comune di Santa Flavia, ne abbiamo dato notizia qualche giorno fa. Leggendo la sospensiva del tribunale ci siamo resi conto che il provvedimento non riguarda solo l'ordinanza del paesino palermitano ma anche le "Linee guida regionali per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime" che la Regione Sicilia ha emanato il 6 dicembre 2018.
L'ordinanza di Santa Flavia e gli atti presupposti sono stati impugnati dalla Federazione Gomma plastica, dalle aziende Diesse e Bibo Italia, che hanno presentato ricorso contro il Comune, il Ministero dell'interno, l'assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, l'assessorato all'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e l'assessorato della Salute. Raggiunto nuovamente al telefono, Libero Cantarella, direttore di Unionplast (presso la Federazione Gomma Plastica), ci dice che l'ordinanza “non è l'unica contro cui abbiamo fatto ricorso. Semplicemente l'udienza fissata per questa è stata la prima ad essere calendarizzata, ma in realtà i ricorsi sono tanti."
La data fissata dal Tribunale amministrativo palermitano è giovedì 4 luglio. I giudici hanno concesso al Dirigente Generale dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente un termine di 20 giorni per fornire chiarimenti sulle circolari regionali impugnate, la n. 4846/Gab del 6 dicembre 2018 e la n. 42304 del 3 luglio 2018 e il Decreto assessorile 319/Gab del 5 agosto 2016.
Con la circolare 4846, “nelle more dell’iter di approvazione della Direttiva europea Platsic free” la regione, nell’intento di eliminare entro il 31 dicembre 2019 la plastica monouso nelle aree soggette a concessione ricadenti all’interno del Demanio Marittimo e nelle aree marine costiere soggette a tutela, trasmetteva a tutti i comuni costieri le “Linee guida per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime” imponendo, dal primo gennaio 2019, ai titolari di concessioni demaniali marittime il divieto di utilizzare per la somministrazione di cibi e bevande: posate, piatti, cannucce, mescolatori; contenitori per alimenti; bicchieri e tazze per bevande. Le sanzioni da applicare ai trasgressori sono quelle previste dall'art. 1164 del Codice della Navigazione per l’inosservanza delle norme sui beni pubblici.
In attesa che il TAR si pronunci, l’elenco delle ordinanze comunali plastic free si allunga. Tra le più recenti quelle di Palermo e Asiago.
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