Smog, Torino. Unia: 'La salute dei cittadini non è un ambito che può essere oggetto di compromesso o equilibri'
Alberto Unia, replica alle posizioni espresse in merito alle misure antinquinamento da parte del neoassessore all’Ambiente della Regione Piemonte
20 June, 2019
“La salute dei cittadini non è un ambito che può essere oggetto di compromesso o equilibri. Tutelare la salute dei cittadini è la prima responsabilità dell'amministrazione pubblica, sia nazionale, sia regionale sia cittadina”. Lo afferma l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia, replicando alle posizioni espresse in merito alle misure antinquinamento da parte del neoassessore all’Ambiente della Regione Piemonte.
Secondo l'agenzia Europea dell'Ambiente, ogni anno in Italia si registrano circa 80mila morti premature nella popolazione a causa dell'inquinamento atmosferico. L’'Italia, compreso il Piemonte, ha ben due procedure di infrazione per il mancato rispetto delle direttive europee per la qualità dell'aria, procedure che ormai sono state deferita alla Corte di Giustizia Europea sia per le infrazione delle polveri sottili sia per il biossido di azoto. Ognuna di queste procedure potrebbe portare a pesanti sanzioni finanziarie per il paese e per il nostro territorio.
“L'unica possibilità che abbiamo per proteggere la salute dei cittadini e dimostrare all'Europa che siamo seri nel combattere l'inquinamento a tutela della salute, e questo lo facciamo con azioni concrete non con dichiarazioni poco attendibili che mettono in discussione il patrimonio di conoscenza scientifica sulla materia”, continua Unia. “Il Comune di Torino lavora da sempre con la Regione Piemonte, e in particolare con il suo ente strumentale, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa Piemonte), nel monitoraggio dell'inquinamento e delle misure per la tutela della salute”.
Arpa stessa ha sottolineato in più sedi, non ultima nell'elaborazione del Piano Regionale di Qualità dell'Aria quanto il traffico veicolare incide sia sulle emissioni sia sulle concentrazioni di entrambe il particolato e i biossidi di azoto. Negli anni la qualità dell'aria di Torino è migliorata parecchio rispetto ai picchi industriali, “e questo – sottolinea Unia - dimostra che le azioni concrete portano risultati”.
La Città di Torino intende proseguire con il lavoro svolto insieme alla Città Metropolitana di Torino, i Comuni della prima cintura metropolitana e la Regione Piemonte negli ultimi anni per implementare una strategia unitaria e condivisa per combattere l'inquinamento atmosferico. Il lavoro svolto ha richiesto un altissimo grado di ascolto reciproco e coordinamento.
Pochi giorni fa il premier Conte e il ministro Costa, in occasione della giornata internazionale dell'ambiente, erano a Torino per firmare un importante Protocollo di Intesa per il risanamento della qualità dell'aria con il Commissario europeo Vella, un protocollo che concretizza l'impegno dello Stato e delle regioni per il risanamento della qualità dell'aria.
“Ora è il momento di arrotolarsi le maniche e darsi da fare – conclude l’assessore - nell'implementazione del Piano Regionale di Qualità dell'Aria, insieme alle Regioni e con il supporto del Ministero dell'Ambiente attraverso il Piano di Azione per il Miglioramento Della Qualità Dell'Aria”.