Roma, rifiuti: già a rischio il nuovo cda di Ama. La Raggi pronta a cambiare ancora ma lei smentisce
Sembra che il rapporto tra la sindaca e i vertici dell'azienda, insediatisi da meno di un mese, sia ormai definitivamente compromesso. La Raggi non avrebbe gradito le ultime dichiarazioni, ma una nota del Campidoglio smentisce
04 July, 2019
Da alcuni addetti ai lavori arrivano indiscrezioni pesanti sul rapporto tra la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il nuovo
cda di Ama. Pare che le ultime dichiarazioni del Consiglio d'Amministrazione della municipalizzata dei rifiuti capitolina, rilasciate in Commissione Trasparenza, abbiano fatto andare su tutte le furie la sindaca: "l'emergenza sarà risolta a Natale" come ha affermato il delegato operativo Massimo Ranieri, e "la differenziata è un inutile costo" come ha invece dichiarato l'amministratore delegato Paolo Longoni, sono affermazioni in evidente disaccordo con la linea della Raggi. A questo si aggiungono anche le dichiarazioni iniziali di Ranieri che indica addirittura "la necessità di discariche", cosa su cui la sindaca ha più volte ribadito un secco no.
Per questo sembra che il rapporto con i vertici dell'azienda insediatisi da meno di un mese - sesto avvicendamento in appena tre anni - sia ormai definitivamente compromesso: "Se non vanno bene io ne cambio anche cento" avrebbe detto la Raggi, che avrebbe addirittura già allertato l'ex amministratore unico Massimo Bagatti per un ritorno al comando, chiedendogli di non prendere ferie. Segno che la manovra potrebbe essere imminente e con una strategia già pronta: far approvare il bilancio 2017 per poi dare il ben servito al nuovo cda.
In seguito alla pubblicazione di queste indiscrezioni, il Campidoglio ci ha inviato una nota in cui la sindaca dichiara: "Non ho mai pronunciato né tantomeno immaginato la frasi attribuitemi nell’articolo. Colgo l’occasione per rimarcare il mio pieno appoggio all’attuale cda di Ama che risulta screditato dall’articolo".