Il Tar di Palermo boccia le ordinanze comunali contro la plastica usa e getta
Le ordinanza dei comuni di Trapani e Santa Flavia erano state sospese il 16 maggio scorso, contestualmente alle linee guida regionali per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime
06 July, 2019
Diversamente da quanto successo in Sardegna dove il Tar dell'isola ha dato ragione al comune di San Teodoro, il Tar di Palermo ha bocciato le due ordinanze comunali contro la plastica usa e getta del Comune di Trapani e di Santa Flavia che erano state sospese il 16 maggio scorso. Eco dalle Città ne aveva dato notizia dapprima riportando la sospensiva preliminare dell’ordinanza del Comune palermitano di Santa Flavia, che vietava la vendita di plastica monouso (eccetto le bottigliette in plastica) e di sacchetti di plastica nel proprio territorio, in seguito all'impugnazione da parte degli Federazione gomma plastica, Diesse S.r.l. e Bibo Italia S.p.a. E successivamente spiegando che il tribunale aveva sospeso non solo il provvedimento ma anche le "Linee guida regionali per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime", che la Regione Sicilia ha emanato il 6 dicembre 2018. Linee guida che adesso, alla luce della sospensiva cautelare, sono da considerarsi prive di efficacia. Se ne riparlerà tra un anno, il 4 luglio 2020, quando è stata fissata la data per la trattazione nel merito i ricorsi.
Linee guida per la riduzione della
plastica monouso nelle zone demaniali marittime (Regione Sicilia)
Con la circolare 4846, “nelle more dell’iter di approvazione della Direttiva europea Platsic free” la regione, nell’intento di eliminare entro il 31 dicembre 2019 la plastica monouso nelle aree soggette a concessione ricadenti all’interno del Demanio Marittimo e nelle aree marine costiere soggette a tutela, trasmetteva a tutti i comuni costieri le “Linee guida per la riduzione della plastica monouso nelle zone demaniali marittime” imponendo, dal primo gennaio 2019, ai titolari di concessioni demaniali marittime il divieto di utilizzare per la somministrazione di cibi e bevande: posate, piatti, cannucce, mescolatori; contenitori per alimenti; bicchieri e tazze per bevande. Le sanzioni da applicare ai trasgressori sono quelle previste dall'art. 1164 del Codice della Navigazione per l’inosservanza delle norme sui beni pubblici.
In allegato le due ordinanze del Tar.