Roma, ancora appelli ai cittadini: 'Contenere al massimo la produzione rifiuti e fare sempre la differenziata'
Per la presidente di Ama nonostante gli accordi con la Regione Lazio manca la capacità di sistemare 1.000 tonnellate a settimana: "Mio dovere informare i cittadini di questa persistente difficoltà ed appellarmi al senso civico di tutti per fare innanzitutto prevenzione"
08 July, 2019
"La città di Roma ha bisogno, in questa fase molto complessa, di trovare spazio per collocare a trattamento almeno 2.100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana. Gli impianti del Lazio che a seguito dell'ordinanza e dopo i nostri appelli hanno risposto, offrono maggiori spazi per sole 1.100 tonnellate. Persiste dunque, nella programmazione dei flussi rimodulabile da domani (8 luglio) un deficit di almeno 1.000 tonnellate da allocare nei prossimi sette giorni. È mio preciso dovere pertanto, a nome del neo costituito Cda dell'Azienda, informare i cittadini di questa persistente difficoltà ed appellarmi al senso civico di tutti per fare innanzitutto prevenzione, contenendo al massimo la produzione di rifiuto tal quale, separando tutti i materiali riciclabili e utilizzando correttamente i contenitori con capienza residua. A tutti gli stakeholder rivolgo il mio appello di massima collaborazione e senso di responsabilità verso la collettività in quanto ciascuno costituente un necessario anello della catena della efficienza ed efficacia del ciclo dei rifiuti e del piano di superamento delle criticità in atto”.
Così in una nota di Ama la presidente Luisa Melara.
È scattato già da ieri, nel frattempo, e proseguirà ancora oggi, il piano di pulizie straordinarie, rimozione delle giacenze a terra presenti a macchia di leopardo, lavaggio ed igienizzazione con sostanze abbatti-odore intorno ai cassonetti. Disposti interventi e monitoraggio a ciclo continuo, in particolare, in adiacenza di siti sensibili, ospedali, strutture comunitarie e socio-assistenziali, come disposto dall'ordinanza regionale. L'azienda ha costituito una cabina di regia per la gestione ed il superamento della fase critica allertando tutti i suoi comparti. Oggi l'impianto di trattamento meccanico biologico pubblico di Rocca Cencia lavorerà straordinariamente con turni rafforzati in base all'accordo siglato con i sindacati venerdì scorso. In campo circa 400 addetti in più rispetto ad una domenica standard.