Teramo plastic free: Tar che vai sentenza che trovi
Il Tar per l’Abruzzo respinge il ricorso contro l’ordinanza plastic free del comune di Teramo: il divieto ha un’efficacia territoriale limitata e l’azienda ricorrente, che produce anche bioplastica, non rischia di chiudere i battenti
14 July, 2019
di Tiziana Giacalone
A
differenza del TAR Palermo che la scorsa settimana ha sospeso
le ordinanze plastic free di Santa Flavia e Trapani, l'11 luglio il TAR
per l’Abruzzo ha dato ragione al sindaco di Teramo respingendo il ricorso promosso da un’azienda produttrice di
plastica e dalla Federazione Gomma Plastica. Per i giudici aquilani il divieto di usare la plastica monouso, in quella che definiscono
“una piccola città” (Teramo conta circa 54 mila abitanti), non
comporta per le ricorrenti nessun
pericolo di danno grave e irreparabile.
Il “divieto di utilizzo di contenitori e stoviglie monouso in materiale non compostabile e/o biodegradabile negli esercizi commerciali e in occasione di feste pubbliche e sagre e nell'uso quotidiano dei cittadini” imposto dal sindaco di Teramo con l’ordinanza del 9 aprile, ha - secondo i giudici abruzzesi - “un’efficacia limitata al territorio di una piccola città”. Inoltre, si legge nella decisione del TAR che l’azienda ricorrente “produce anche bioplastica compostabile o biodegradabile e così anche le altre imprese associate nella Federazione Gomma Plastica”. Sulla base di questi presupposti i giudici amministrativi ritengono che le ricorrenti “potrebbero indirizzare in città la distribuzione di utensili monouso biodegradabili e compostabili di loro produzione, senza perdere le quote di mercato finora occupate, nella distribuzione di plastiche tradizionali”.
L’assessore agli affari legali del Comune di Teramo, Sara Falini, dopo aver appreso la decisione del TAR, ha affidato una sua dichiarazione alla pagina istituzionale del comune: “Si conferma così la bontà della scelta del Comune di limitare l’uso della plastica, per proiettarsi nella dinamica di un 'Comune plastic free', scelta che si inserisce nella volontà di salvaguardare e tutelare l’ambiente e i territori. Tra pochi anni (2021) gli obblighi imposti dall’Europa in materia di plastica entreranno in vigore, rendendo obbligatorio l’inasprimento nella lotta alla plastica, ma già da ora l’amministrazione comunale, con l’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura, intende avviare un percorso virtuoso che possa da un lato limitare l’uso di tale materiale e dall’altro fungere da stimolo per l’applicazione di buone pratiche da parte dei cittadini.”