Toscana del sud, diminuiscono i rifiuti e cresce la differenziata
Cala del 2,3% la percentuale dei rifiuti urbani raccolti nel primo semestre 2019 nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Nel dettaglio, l'indifferenziato è sceso del 10,3% mentre è aumentata significativamente la raccolta differenziata, salita dell’8,7%
27 August, 2019
Cala la percentuale dei rifiuti urbani raccolti nel primo semestre 2019 nel territorio della Ato (Ambito Toscana Sud) che comprende le province di Arezzo, Siena e Grosseto. La flessione è del 2,3% rispetto al 2018. I dati arrivano dal gestore unico Sei Toscana che rileva come dagenio a giugno i rifiuti siano scesi a 265mila tonnellate, una flessione di circa 6 mila tonnellate
Nel dettaglio l'indifferenziato è sceso del 10,3%, mentre è aumentata significativamente la raccolta differenziata, salita dell’8,7% e arrivando a 123 mila tonnellate.
In buona sostanza, la nota più positiva è che la percentuale di differenziata nella Toscana del sud sia aumentata di circa 5 punti, portandosi al 46,4% dal 41,7% dello stesso periodo dell’anno precedente, con una forte accelerazione rispetto alla media degli ultimi 5 anni (appena superiore all’1% annuo), pur restando su livelli ancora lontani dall’obiettivo del 70% fissato dalla Regione toscana.
Si evidenziano - spiegano dall'autorità di ambito - i primi concreti risultanti dei diffusi interventi di riorganizzazione dei servizi attivati da molte amministrazioni comunali e da Sei Toscana, con l’introduzione della raccolta porta a porta o dei contenitori ad accesso controllato (“cassonetti intelligenti”), in esecuzione della pianificazione approvata dall’autorità d’ambito, finalizzata a ridurre il fabbisogno di smaltimento dei rifiuti indifferenziati per limitare sensibilmente l’utilizzo delle discariche. L’apprezzabile incremento della percentuale di differenziata è l’esito di andamenti molto differenziati nella 18 aree territoriali in cui si suddivide la Ato.
Incrementi superiori al 10% della percentuale di raccolta differenziata si sono infatti rilevate nel Chianti (+ 15% per arrivare al 56%), nella Valdichiana senese (+11% fino al 65%) e nella Val di Merse (+11% per raggiungere il 58%). Percentuali intorno al 60% si registrano anche nella Grosseto Nord (60%) nelle Crete Senesi (59%) e nella Valdichiana aretina (57%).
Poco dinamiche invece (con incrementi della inferiori all’1%) sono risultati il Casentino e dell’Amiata Grossetana (ancora inferiori al 28%).
In linea con la media d’ambito (intorno al 5%) è l’aumenta la percentuale di differenziata nei comuni capoluogo di Arezzo (+45%) e Grosseto (42%), mentre Siena è salita al 41%.